Libano del Sud, UNIFIL celebra i 73 anni di fondazione delle Nazioni Unite. Generale Stefano Del Col: “Il sacrificio dei 314 peacekeepers caduti in servizio ci deve ricordare il nostro impegno per una pace duratura”

Naqoura (Libano del Sud). “Possa il sacrificio dei Caschi Blu che hanno perso la vita nei 40 anni della Missione ricordarci il nostro impegno e guidarci nel lavorare ogni giorno per un cessate il fuoco permanente e una pace duratura”. Così il comandante di UNIFIL, Generale di Divisione Stefano Del Col, ha ricordato nei giorni scorsi, in occasione delle celebrazioni per il 73° anno di fondazione delle Nazioni Unite presso il Quartier Generale di Naqoura (Libano del Sud) i 314 peacekeepers caduti in servizio.

Il discorso del Generale Del Col

Lo United Nations Day ricorda l’anniversario dell’entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite (1945 – http://www.un.org/en/charter-united-nations/index.html ) e viene celebrato dal 1948. Il Libano è tra i 51 membri fondatori dell’ONU.

L’Head of Mission e Force Commander di UNIFIL ha pronunciato il suo discorso di fronte ad una platea composta dalle rappresentanze dei 41 Paesi di provenienza dei circa 10.500 Caschi Blu che contribuiscono alla Missione, oltre ad alcune autorità civili e militari libanesi e capi religiosi che hanno preso parte alla cerimonia.

Il Generale Del Col ha, inoltre, ricordato che la Missione, fondata nel 1978, riafferma in questa giornata il proprio impegno nel mantenere e consolidare la stabilità nel Sud del Paese con il lavoro delle donne e degli uomini di UNIFIL che ogni giorno danno “un significato concreto alla Carta delle Nazioni Unite”.

“In questo giorno speciale riaffermiamo l’impegno, condiviso da UNIFIL e dalle Forze Armate libanesi (LAF) – ha aggiunto Del Col – per la cessazione delle ostilità, che ha portato a 12 anni di calma generale, in grado di sostenere il progresso di stabilità e sviluppo nel Sud del Libano”.

Durante la cerimonia il Generale ed il comandante delle Forze libanesi del Sud del Paese, Generale di Brigata Robert Alam, hanno deposto una corona di fiori per onorare la memoria dei caduti della Missione.

La deposizione della corona

Nel pomeriggio, il Generale Del Col ha partecipato a Beirut, presso l’antica dimora adattata a museo Beit Beirut, all’Open Day che ha permesso a tanti visitatori di vedere e conoscere più da vicino le diverse attività realizzate dalle Nazioni Unite in tutto il Paese.

All’evento hanno partecipato numerose autorità politiche e militari libanesi, diplomatici e rappresentanti delle agenzie dell’ONU del Paese dei Cedri, tra cui Pernille Dahler Kardel, coordinatrice speciale delle Nazioni Unite per il Libano (UNSCOL).

A rappresentare la missione UNIFIL erano presenti anche i Caschi Blu della Military Community Outreach Unit, unità a guida italiana alle dirette dipendenze del Force Commander di cui fanno parte, insieme ai colleghi indonesiani, i militari dell’Esercito del 28° Reggimento “Pavia” di Pesaro – unico reparto della Difesa deputato alle comunicazioni operative e presente con i propri assetti in tutte le missioni internazionali in cui operano le Forze Armate italiane – che hanno distribuito ai visitatori, attraverso attività di ingaggio comunicativo, materiali illustrativi sul mandato della Missione, magliette e cappellini con il logo UNIFIL.

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