NATO enhanced Forward Presence “Latvia”: cerimonia di trasferimento delle responsabilità alla guida del Task Group Baltic per il personale italiano. Reparti della Brigata Garibaldi sostituiscono quelli dell’Ariete

CAMP ADAZI (LETTONIA). Si è tenuta a Camp Adazi (Lettonia), oggi, la cerimonia di trasferimento delle responsabilità alla guida del Task Group Baltic per il personale italiano schierato nell’ambito della missione NATO enhanced Forward Presence “Latvia”.

Un momento della cerimonia

I Bersaglieri della Brigata corazzata “Ariete”, guidati dal Tenente Colonnello Gerardo Secco, hanno passato le consegne ai colleghi della Brigata “Garibaldi” e al nuovo Comandante del contingente nazionale, il Tenente Colonnello Pasquale Lanni.

Il Tenente Colonnello Gerardo Secco

La cerimonia di avvicendamento è stata presieduta dal Generale di Brigata Giuseppe Faraglia, comandante del Joint Force Headquarters, reparto ad alta prontezza inquadrato nel Comando Operativo di Vertice Interforze.

Il Generale di Brigata Faraglia con i due Comandanti Tenente Colonnello Lanni (subentrante) e Tenente Colonnello Secco (cedente)

Presente l’Addetto Militare per i tre Paesi baltici, Colonnello Giovanni Trebisonda, una delegazione dell’Ambasciata d’Italia a Riga, una folta rappresentanza di militari provenienti dai Paesi alleati e numerose autorità civili e militari della NATO e del Paese ospitante.

“La presenza a Camp Adazi di truppe italiane è un chiaro segnale per i nostri Alleati “, ha detto il Generale Faraglia, evidenziando quanto i soldati della NATO rappresentino per questi territori un caposaldo di giustizia e di rispetto del diritto internazionale, un messaggio ben preciso per tutti coloro che vorrebbero destabilizzarne i confini.

Il Generale di Brigata Faraglia passa in rassegna la schierante

Il personale che farà parte del contingente italiano della XIV rotation proviene dal Comando Brigata “Garibaldi”, dal 1° Reggimento Bersaglieri, dall’8° Reggimento Artiglieria terrestre “Pasubio”, dal Reggimento Cavalleggeri “Guide” (19°), dal Reggimento logistico “Garibaldi”, dal 4° Reggimento carri, dal 4° Reparto Comando e Supporti Tattici, dal 21° Reggimento Genio guastatori, dal 121° Reggimento artiglieria contraerei “Ravenna”, dal 7° Reggimento per la difesa CBRN “Cremona”, dal Reggimento Lagunari “Serenissima”, dal 7° Reggimento trasmissioni.

Le attività del contingente italiano schierato in Lettonia sono dirette e coordinate dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), l’Alto comando della Difesa la cui missione principale è di pianificare e dirigere tutte le operazioni e le esercitazioni interforze e multinazionali condotte nei cinque domini: terra, mare, cielo, spazio e cyber.

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