Guerra Israele-Hamas. Il Presidente USA parla alla Nazione. Avvertimento al Paese ebraico: non farsi accecare dalla rabbia come fecero gli Stati Uniti post 11 settembre

WASHINGTON D.C. Pieno sostegno all’Ucraina e a Israele in guerra. Il Presidente americano, Joe Biden parlando ai suoi connazionali ha detto chiaramente seppure lontani questio conflitti sono “vitali per la sicurezza nazionale dell’America” (il discorso: https://www.youtube.com/live/0YsC5srE1cI?si=SnNwPnvxJ3l64Dkb; https://youtu.be/b1ukaC9cSKQ?si=AY7JHkWrksyHUeOQ)

Biden intende chiedere, oggi, al Congresso 105 miliardi di dollari tra cui 60 miliardi solo per l’Ucraina, molti dei quali rifornirebbero le scorte di armi statunitensi fornite in precedenza.

La sede del Congresso degli Stati Uniti

Ci sono anche 14 miliardi di dollari per Israele, 10 miliardi di dollari per gli sforzi umanitari non specificati, 14 miliardi di dollari per la gestione del confine tra Stati Uniti e Messico e per combattere il traffico di fentanili e 7 miliardi per l’Indo-Pacifico che include Taiwan.

Il suo discorso è arrivato il giorno dopo il suo viaggio in Israele, dove ha mostrato solidarietà con il Paese dopo gli atatcchi di Hamas del 7 ottobre e spinto per una maggiore assistenza umanitaria ai palestinesi.

Il Presidente USA parla alla Nazione

“Israele e palestinesi meritano ugualmente di vivere in sicurezza, dignità e pace”, ha detto Biden. E ha messo in guardia su una crescente ondata di antisemitismo e islamofobia negli Stati Uniti, sottolineando l’uccisione di Wadea Alfayoumi, un ragazzo palestinese-americano di 6 anni, morto a Chicago.

Il Presidente e sua moglie Jill hanno parlato al telefono con il padre e lo zio di Wadea per esprimere le loro “profondie condoglianze” e condividere le loro preghiere per una pronat guarigione della madre del ragazzo, che è stata accoltellata.

Ad Israele ha detto di non ripetere quelli che ha definito gli “errori” fatti dagli Stati Uniti all’indomani dell’11 settembre 2001.

L’attacco alle Torri Gemelle di New York

“Ho avvertito il governo di Israele di non essere accecato dalla rabbia – ha evidenziato nel suo discorso -. Ed qui in America, non dimentichiamoci chi siamo. Respingiamo tutte le forme, tutte le forme di odio, sia contro i musulmani, gli ebrei o chiunque altro. Questo è ciò che fanno le grandi Nazioni, e noi siamo una grande Nazione”.

La risposta dell’artiglieria di Israele agli attachi di Hezbollah

E’ poi arrivato un avvertimento all’Iran: gli Stati Uniti “continueranno a ritenerli responsabili” di tutte le loro azioni.

L’industria bellica americana guadegnerà da questa operazione a favore dell’Ucraina e di Israele. Saranno creati, infatti, osti di lavoro nella costruzione di missili in Arizona e proiettili di artiglieria in Pennsylvania, Ohio e Texas.

E, citando, Franklin Delano Roosevelt, ha detto: “Proprio come nella Seconda Guerra mondiale, il Paese sta costruendo l’arsenale della democrazia e servendo la causa della libertà”.

Il Presidente americano Franklin Delano Roosevelt

Ma nel Congresso la proposta di Biden potrebbe subire un mezzo arresto. Infatti,  i repubblicani conservatori si oppongono all’invio di più armi all’Ucraina.

La precedente richiesta di finanziamento che Biden aveva fatto includeva 24 miliardi di dollari per aiutare nei prossimi mesi di combattimenti Zelensky. Ma è stata eliminata dalla legislazione del bilancio il mese scorso, nonostante un appello personale a Zelensky.

Il Presidente ucraino Zelensky

La Casa Bianca ha avvertito che il tempo sta per scadere per impedire all’Ucraina, che ha recentemente lottato per fare progressi in una controffensiva estenuante, di perdere terreno rispetto alla Russia a causa della diminuzione delle forniture di armi.

Stesso problema sul fronte Israele. Il sostegno bipartisan al Paese ebraico si è già eroso negli ultimi anni, poiché i democratici progressisti sono diventati sempre più schietti nella loro opposizione alla politica israeliana con i palestinesi.

Biden ha tenuto solo un altro discorso durante la sua Presidenza, dopo che il Congresso aveva approvato una legislazione bipartisan di bilancio per evitare un default sul debito del Paese.

Il Senato è in mano ai democratici e la Camera dei rappresentanti ai repubblicani. Bidn rischia di camminare sulle sabbie mobili in entrambi i casi.

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