Esercito: arte in caserma, 14 artisti per il 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore”

Siena. Venerdì 18 marzo presso la Caserma Bandini saranno presentate le opere che alcuni artisti hanno donato al 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore”, attraverso l’Accademia Internazionale Medicea di Firenze.

L’idea dell’incontro fra l’arte e il mondo militare è nata dal profondo senso di appartenenza verso il Reggimento di quattro amici, i quali nel tempo vi hanno prestato servizio, e che a loro è diventato caro come una sorta di grande famiglia.

Fra questo gruppo di amici, anche Michele Coppola che, oltre ad essere stato un “figlio” di questo reparto, ha poi sviluppato la sua carriera di artista ed è, in seguito, diventato Rettore dell’Accademia Internazionale Medicea di Firenze.

Rettore dell’Accademia Internazionale Medicea, Michele Coppola

Proprio nella Città del Fiore, Coppola coinvolse la compianta artista orafa Paola Crema, affinché sposasse l’iniziativa e coinvolgesse un certo numero di personalità del mondo dell’arte.

Da quel momento, cominciò a costituirsi la collezione che oggi viene donata
al Reggimento.

Da non dimenticare che questa sorta di “gemellaggio affettivo”, tra la “Folgore” e l’Accademia Internazionale Medicea, risale al 2017, quando la Brigata fu insignita dell’onorificenza più alta del consesso fiorentino, cioè il Premio Lorenzo il Magnifico.

L’anno successivo, il 186° Reggimento ottenne la Medaglia Laurenziana, e in quell’ambito prese vita l’idea, comunque pionieristica, di portare l’arte contemporanea in una caserma, quando quella lanciata dalla Professoressa Frabetti venne accolta dall’allora Comandante del Reggimento, Colonnello Fraterrigo.

Un progetto che riflette la sempre maggiore richiesta di cultura e una rinnovata sensibilità verso la bellezza che, come qualcuno diceva, “salverà il mondo”.

Ma, aggiunge il Rettore Coppola, “talvolta non si tiene conto che gli artisti attingono al proprio animo per dare dimensione a ciò che dimensione non ha. Attingono al loro serbatoio emotivo. Le loro opere, le loro visioni muoiono dal loro infinito per nascere nella nostra realtà.

Quando un pittore decide di dipingere non sa fino in fondo dove arriverà il suo quadro ma sa dove arriverà con se stesso… tocca il fondo della sua natura in un’apnea affettiva per poi tornare su, magari stanco o sfinito, ma sicuramente appagato”.

Con il tempo, durante il periodo di comando del Colonnello Bernacca, si è proceduto a consolidare il gruppo di opere d’arte.

Oggi, spetta all’attuale Comandante Colonnello Veggetti l’onore di inaugurare la mostra, esponendo le opere in uno dei luoghi più importanti per la convivialità in una caserma, cioè nella sala mensa.

Ognuna di esse rappresenta non solo un soggetto, ma una tematica che vuole offrire allo stesso tempo leggerezza e spunti per favorire una forma moderna dell’otium intellettuale.

Sono 14 gli artisti presenti con le loro opere, fra questi, oltre allo stesso Michele Coppola, anche il pittore e designer Luciano Manara, il fotografo Massimo Listri, la scultrice Vittoria Marziari, la pittrice Ambra Morosi.

Michele Coppola, Atena, 2001

Il Dottor Ariani, Vicepresidente dell’Accademia Medicea, ha donato al Reggimento alcune opere della propria collezione privata.

All’ iniziativa, oltre a diversi maestri, va ringraziato il Principe Alessio Angelo-Comneno Ferrari, Presidente dell’Accademia Angelico Costantiniana di Lettere, Arti e Scienze di Roma, che ha donato due opere della sua collezione privata realizzate dalla madre, Principessa Stefania Angelo-Comneno di Tessaglia.

Il Principe Alessio Angelo-Comneno di Tessaglia

Una donazione particolarmente prestigiosa, poiché il Principe è l’attuale capo della famiglia imperiale degli Angelo-Comneno, che racchiude una storia millenaria a metà fra l’Oriente e l’Occidente.

E proprio l’Accademia, anche in virtù della rivista Studi sull’Oriente Cristiano (tripla classe A del Ministero dell’Università e della Ricerca), è ancora oggi un soggetto attivo nella promozione del dialogo religioso e nella diffusione della cultura a livello mondiale.

L’Accademia Internazionale Medicea e il 186° Reggimento Paracadutisti Folgore sono quindi fieri di poter vantare una simile collaborazione che impreziosisce l’evento.

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