Avio Aero: lanciato AMBER un nuovo dimostratore tecnologico

RIVALTA DI TORINO. Avio Aero annuncia il lancio di un nuovo dimostratore tecnologico.

E’ un’iniziativa che ribadisce l’impegno dell’azienda nello sviluppo delle tecnologie che abilitano la propulsione ibrido-elettrica per l’aviazione civile e supporta gli sforzi per ridurre i consumi e le emissioni di CO2 del trasporto aereo.

Stanziati circa 34 milioni di euro per i prossimi 4 anni al Consorzio guidato da Avio Aero per il dimostratore AMBER

In un accordo firmato recentemente, il Clean Aviation Joint Undertaking dell’Unione Europea ha stanziato circa 34 milioni di euro per i prossimi 4 anni al Consorzio guidato da Avio Aero per il dimostratore AMBER.

L’obiettivo è di sviluppare, integrare e validare le tecnologie chiave necessarie per lo sviluppo di un’architettura motore ibrido-elettrica alimentata da celle a combustibile a idrogeno della classe di un megawatt.

AMBER studierà l’integrazione delle componenti ibrido-elettriche (che comprendono un motore/generatore, i convertitori di potenza e i sistemi di distribuzione della potenza) con celle a combustibile e con il Catalyst, l’innovativo motore turboelica di Avio Aero, per effettuare prove su banco a metà di questa decade.

“È motivo di orgoglio poter annunciare il lancio del dimostratore tecnologico AMBER – ha dichiarato Giorgio Abrate, Engineering vice presidente di Avio Aero – che permetterà di mettere in luce le prestazioni di un innovativo sistema di propulsione ibrido-elettrico che unisce un motore turboelica e uno elettrico alimentato da celle a combustibile a idrogeno”.

“Lo sviluppo di questo dimostratore – ha aggiunto- ribadisce il nostro impegno nel progettare, sviluppare e testare tecnologie innovative per dare forma a un futuro del volo sempre più sostenibile. Questo ambizioso progetto sarà possibile grazie alla collaborazione con Clean Aviation Joint Undertaking”.

“La scelta di Clean Aviation di inserire AMBER tra le proposte finanziate – ha proseguito Abrate – ne conferma il valore tecnologico e strategico per raggiungere l’ambizioso obiettivo dell’Unione europea di arrivare a zero emissioni nette del trasporto aereo entro il 2050”.

Le tecnologie per la propulsione ibrido-elettrica potranno essere utili per migliorare le performance dei motori, ridurre il consumo di carburante e le emissioni.

Quelle per l’elettrificazione che Avio Aero e la Casa madre GE Aerospace stanno sviluppando sono compatibili con l’utilizzo dei carburanti alternativi, come i Sustainable Aviation Fuel (SAF), e con le architetture motore più avanzate, come per esempio l’open fan.

La partnership di Clean Aviation con le industrie del settore ha l’obiettivo di accelerare l’introduzione di tecnologie chiave, come l’elettrificazione, per raggiungere tali obiettivi e supportare gli sforzi dell’Unione Europea in ambito di decarbonizzazione.

“Per raggiungere la neutralità climatica dobbiamo fare di più con meno energia, e l’aviazione non fa eccezione – ha spiegato Axel Krein, Direttore Esecutivo di Clean Aviation -. L’ambizione principale di Clean Aviation è guidare un cambiamento radicale nelle prestazioni degli aeromobili aumentandone drasticamente l’efficienza delle prestazioni. Per gli aerei da trasporto regionale, il nostro obiettivo è un miglioramento di almeno il 50% rispetto a un classico volo odierno”.

“AMBER – ha concluso – in quanto uno tra i nostri 20 audaci progetti in corso, avrà un ruolo chiave nell’aiutarci a raggiungere questo ambizioso obiettivo”.

Il Consorzio AMBER è formato da un totale di 21 partner europei, tra cui alcune Università e Centri di ricerca membri del network di collaborazione di Avio Aero, European Technology Development Clusters (E-TDCs). Gli altri siti europei di GE Aerospace che saranno coinvolti – tra cui quelli in Repubblica Ceca, Germania, Polonia, Turchia e Regno Unito – contribuiranno alla ricerca sul motore, sull’elica e sul sistema di propulsione elettrico.

H2FLY, azienda tedesca specializzata nello sviluppo di sistemi elettrici alimentati a idrogeno per aerei, fornisce il sistema di celle a combustibile a idrogeno della classe di un megawatt, insieme alla relativa architettura, alle interfacce e ai controlli delle celle a combustibile.

H2FLY è anche responsabile della costruzione del sistema “MW-class fuel cell” come parte della validazione e del test dell’intero propulsore in collaborazione con i partner del progetto.

“Lo sviluppo di un propulsore aeronautico ibrido-elettrico nella classe del megawatt di potenza rappresenta un importante passo avanti verso la realizzazione di un aereo da trasporto passeggeri senza emissioni. Non vediamo l’ora di contribuire a questo sviluppo e di condividere le nostre competenze come leader tecnologici mondiali nel campo dell’aviazione elettrica alimentata idrogeno”, ha dichiarato il Prof. Dr. Josef Kallo, cofondatore e amministratore delegato di H2FLY.

Un altro partner chiave in AMBER è Leonardo avrà la responsabilità degli studi di integrazione del sistema di propulsione ibrido-elettrico sul velivolo.

Le altre proposte vincitrici

AMBER è uno dei progetti di Avio Aero per il quale Clean Aviation ha recentemente accordato finanziamenti.

Un secondo progetto è HYDEA, coordinato da Avio Aero, che porterà allo sviluppo di un motore a combustione di idrogeno per i test di volo in collaborazione con Safran Aircraft Engines, Airbus e altre aziende, Università e Centri di ricerca europei.

Inoltre, tramite un altro progetto di Clean Aviation denominato “OFELIA”, questo coordinato da Safran Aircraft Engines, verrà dimostrato l’utilizzo di un’architettura motore open fan per test di volo che si svolgeranno entro questo decennio in collaborazione con Airbus.

Avio Aero è un partner cruciale di Safran per il progetto OFELIA.

Lo sviluppo delle tecnologie per l’utilizzo dell’idrogeno e dell’architettura motore Open Fan, inoltre, è parte del programma CFM International RISE (Revolutionary Innovation for Sustainable Engines), lanciato nel 2021 per introdurre nuove architetture motore, tecnologie ibrido-elettriche e tecnologie avanzate “compact core” per ridurre del 20% il consumo di carburante e le emissioni di CO2 rispetto ai motori più efficenti attualmente in servizio, entro la metà della prossima decade.

Avio Aero partecipa anche al progetto HERA, coordinato da Leonardo, che ha lo scopo di definire un concetto di velivolo regionale adatto alla propulsione ibrida-elettrica. Leonardo partecipa a un totale di 8 progetti di Clean Aviation, inclusi AMBER e HERA, ed è, insieme ad Avio Aero, tra i fondatori di Clean Aviation.

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