Fincantieri: il Consiglio di Amministrazione approva il Bilancio consolidato e il progetto di Bilancio di esercizio 2022

ROMA. Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza del Generale Claudio Graziano, ha approvato il progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 e il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 redatti in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS), nonché la Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2022, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254.

Nel loro complesso, le attività dell’azienda stanno beneficiando di una decisa ripresa degli ordinativi cruise, con un aumento della richiesta di navi equipaggiate con tecnologie all’avanguardia e alimentate da motori di nuova generazione.

Gli ordini acquisiti risultano pari a 5,3 miliardi di euro, in aumento del 59% rispetto al 2021 proprio grazie al forte contributo del Cruise e dell’Offshore. 

Le navi complessivamente consegnate sono state 19 e la loro produzione ha coinvolto 9 diversi stabilimenti di proprietà del Gruppo.

Uno stabilimento di Fincantieri

I Ricavi, pari a 7.440 milioni di euro, risultano in aumento del 11,7% rispetto al 2021, in linea con le attese e lo sviluppo del backlog. 

La Performance operativa al 3,0% risente, invece, delle spinte inflazionistiche e delle partite non ricorrenti registrate nella prima metà dell’anno, mentre il Risultato di gruppo negativo per 324 milioni di euro sconta oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti.

Per quanto riguarda, infine, la Posizione finanziaria netta negativa per 2,5 miliardi di euro, essa beneficia di una creazione di cassa netta di 765 milioni di euro nel secondo semestre 2022. 

Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri ha dichiarato: Il 2022 è stato un anno di transizione in cui la nostra performance è stata condizionata da una serie di partite non ricorrenti anche collegate alle code degli effetti del Covid-19 sulla supply chain ed agli effetti inflattivi generati dal conflitto ucraino. Questi fenomeni hanno portato il nuovo management ad effettuare una revisione strategica delle principali commesse.

Inoltre, a fine 2022 il Gruppo ha concluso la definizione del nuovo piano industriale 2023-2027 che prevede una concentrazione sulla disciplina finanziaria e sul risk management oltre ad una focalizzazione sulla modernizzazione dei cantieri e sulla leadership tecnologica sulla nave digitale e verde.”

Folgiero ha concluso: “Con un settore crocieristico in ripresa verso valori pre-Covid e un aumento degli investimenti previsto sia nel comparto della Difesa che in quello delle energie rinnovabili, il nostro Gruppo è molto ben posizionato per cogliere tutte le opportunità che il prossimo futuro riserva. Tale dinamica è dimostrata anche dal livello delle acquisizioni commerciali che nel 2022 hanno raggiunto un livello molto superiore al precedente esercizio.”

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