Guardia di Finanza: a Venezia nel canale della Giudecca, Finanziere libero dal servizio salva un uomo in procinto di affogare

Di Fabio Mattei

Venezia. Le ombre della sera erano già calate da diverse ore, ed un Finanziere in forza al locale Comando Regionale del Corpo – libero dal servizio – aveva deciso di farsi una passeggiata lungo il canale veneziano della Giudecca, quando la sua attenzione è stata attratta da una flebile voce che proveniva dalle acque e che cercava disperatamente aiuto.

A Venezia un Finanziere sala una persona che stava per affogare nel canale della Giudecca

Resosi immediatamente conto della gravità della situazione, il giovane militare delle Fiamme Gialle ha avuto appena il tempo di togliersi le scarpe e di far presente la circostanza ad altre quattro persone in quel momento presenti sul punto, prima di gettarsi in acqua per recuperare il malcapitato.

L’azione di salvataggio, però, si è fatta più difficile del previsto atteso che l’oscurità della notte e la concitazione dovuta dall’imprevista circostanza non offriva al soccorritore sufficienti riferimenti, anche perché la persona finita nelle acque del canale, evidentemente giunta allo stremo delle forze, aveva praticamente smesso di chiamare aiuto poiché ormai in procinto di annegare.

Lo stato di efficienza fisica dimostrato dal Finanziere, unito ad un’ammirevole determinazione, non lo hanno comunque fatto desistere dalla sua azione fin quando non è riuscito ad afferrare il braccio del malcapitato per riportarlo a nuoto sulla banchina, dove le altre persone lì presenti lo hanno aiutato ad issarlo sul sedime, per poi praticargli le prime manovre di pronto soccorso.

Nel frattempo giungeva sul posto una motovedetta del Carabinieri che identificava la persona soccorsa, nonché un’ambulanza del 118 che la accompagnava in ospedale per le cure e gli accertamenti del caso.

Il positivo epilogo dell’intervento di soccorso, che ha suscitato una viva soddisfazione negli ambienti della GdF veneziana, rimarca la particolare vocazione che il Corpo vanta nelle attività di tutela della vita umana in mare e che – oltre alle quotidiane attività di servizio condotte dal proprio Servizio Navale – sono state da anni implementate anche attraverso il Servizio Aereo dotandosi di militari “aerosoccorritori” i quali, calandosi da speciali verricelli posti sugli elicotteri delle Fiamme Gialle, sono sempre pronti ad intervenire nel trarre in salvo persone che si trovano in stato di pericolo in mare aperto come in alta montagna.

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