Guardia di Finanza: “secondary ticketing” illecito sui biglietti dei concerti, il Nucleo Speciale Beni e Servizi collabora negli accertamenti con l’AGCOM che adotta una maxi-sanzione nei confronti di una società svizzera

ROMA. Dodici milioni e 240mila euro, a tanto ammonta l’importo di un’ulteriore sanzione che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha adottato per violazione delle norme in materia di “secondary ticketing” nei confronti di società di diritto svizzero, gestore di una piattaforma globale di vendita on-line sul mercato secondario di biglietti relativi ad importanti eventi ma che non risulta titolare di autorizzazione.

L’attività di accertamento che ha portato alla citata maxi-sanzione è stata condotta anche grazie al qualificato supporto garantito dai finanzieri del Nucleo Speciale Beni e Servizi (NSBS), ciò attraverso gli specialisti del Gruppo Radiodiffusione ed Editoria in forza al suo interno.

Il NSBS – diretto dal Colonnello Gaetano Cutarelli – è un particolare Reparto delle fiamme gialle alle dipendenze del Comando Unità Speciali e del Comando dei Reparti Speciali del Corpo, che con l’AGCOM ha dunque un qualificato interfacciamento informativo ed operativo pressoché quotidiano.

I finanzieri del Nucleo Speciale Beni e Servizi presso la sede dell’AGCOM

Le evidenze istruttorie attinenti alla vicenda in parola, peraltro verificate e comprovate da sofisticate indagini tecniche, hanno infatti consentito di accertare la vendita – o comunque il collocamento sul sito della società svizzera in questione – di titoli di accesso relativi a ben 68 eventi tenutisi nel 2022, anche a prezzi dieci volte superiori rispetto a quelli nominali in palese violazione alla normativa amministrativa di settore.

Tutti spettacoli di grande richiamo, la cui visione dal vivo è perciò particolarmente ambita dai fans, relativi a concerti di notissimi artisti italiani e internazionali come i Maneskin, Blanco, Renato Zero e Cirque du Soleil.

In considerazione della ripresa del mercato dei concerti, affinché questo sia riportato ai livelli precedenti alla crisi pandemica mondiale, la citata l’Autorità Garante ha inoltre avviato – sempre in collaborazione con la Guardia di Finanza – un monitoraggio ad ampio spettro volto all’individuazione di flussi anomali di biglietti d’ingresso sul mercato secondario.

Proprio a tal riguardo – nell’ambito d’uno specifico Protocollo d’Intesa tutt’ora in corso – è stata dunque attivata una collaborazione sistematica sulle pratiche illecite di “secondary ticketing” tramite un’unità permanente di monitoraggio, con l’obiettivo di condividere le segnalazioni pervenute dagli utenti oltre che per rafforzare le sinergie nelle attività di tutela della legalità sui siti on-line e sulla rete in generale.

Tale azione combinata tra l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e la Guardia di Finanza risulta peraltro particolarmente importante se si considerano i nefasti effetti prodotti proprio dal fenomeno del “secondary ticketing” illecito il quale, oltre a sottrarre non indifferenti risorse al Fisco nazionale per effetto di enormi ricavi che però sfuggono alla prevista tassazione, innalza ancor di più le “barriere” di tipo economico creando disparità sociale determinata dalle diminuite possibilità di accesso alla cultura ed allo svago dei cittadini, oltretutto in danno dell’intero settore dello spettacolo, dagli artisti fino alle molte maestranze che lavorano in quest’ambito produttivo peraltro di grande rilevanza nell’economia nazionale.

Per maggiori informazioni sulle sempre possibili frodi e speculazioni che periodicamente si ripropongono sulle vendite dei biglietti di concerti, spettacoli, eventi sportivi ecc., si ricorda che è in ogni momento possibile visitare la pagina dedicata dell’AGCOM digitando all’indirizzo: https://www.agcom.it/ilbigliettogiusto.

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