Libano del Sud: il contingente italiano organizza attività motoria sulle spiagge di Tiro per giovani e ragazzi tra i 6 e i 13 anni

Tiro (Libano del Sud). Centrotrenta bambini e ragazzi tra i 6 e i 13 anni, a Tiro, hanno celebrato la fine dell’anno scolastico attraverso il gioco e l’attività motoria sulla spiaggia.

Un momento dell’attività in acqua

L’attività è stata organizzata dai Caschi Blu di ITALBATT, Battaglione di manovra italiano del Settore Ovest di UNIFIL, a guida Reggimento Lagunari “Serenissima” (https://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/comando-forze-operative-nord/brigata-pozzuolo-del-friuli/reggimento-lagunari-serenissima)  al comando del Colonnello Claudio Guaschino, in stretta collaborazione con Padre Tony Choucry, superiore della Comunità Francescana di Tiro e vicario Episcopale per il Libano del Sud della Chiesa Cattolica del rito
latino.

Un momento della giornata in spiaggia

La giornata ha coinvolto bambini di diverse confessioni religiose che, sotto la guida e il controllo dei militari del contingente italiano si sono cimentati in una serie di giochi di ruolo sia sulla spiaggia che in acqua, “per mare e per terra” come sono soliti fare i Lagunari.

Padre Tony nel ringraziare i Caschi Blu ha sottolineato rivolto ai militari italiani come “al termine dell’anno scolastico condizionato dalla pandemia, la vostra innovativa iniziativa, realizzata in favore di questi ragazzi, era quello che ci voleva per portare serenità e gioia”.

A seguito dell’attività motoria, nei locali del Convento Francescano intitolato a Sant’Antonio, alla presenza del Tenente Colonnello Sensidoni in rappresentanza del Settore Ovest di UNIFIL e di Don Marco Manin, Cappellano Militare del Contingente italiano in Libano, è avvenuta inoltre
una donazione di materiale di cancelleria a favore dei bambini della Comunità Francescana, materiale donato dall’Associazione Internazionale “Regina Elena”, tra le numerose realtà di volontariato che hanno risposto all’appello di aiutare la popolazione libanese in un momento di grave crisi sociale ed economica.

Un momento della donazione

 

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