L’Alleanza Atlantica e il suo eventuale impiego nella gestione del fenomeno migratorio

Di Alessandro Gentili *

ROMA. L’ennesimo allarme sull’arrivo dei migranti economici dal mare, e non solo, sembra essere prodromico per un problema immenso.

Un vero incubo, che non solo non si vuole, ma non si ha la forza politica per risolverlo.

L’esperienza dell’arrivo degli albanesi (8 agosto 1991) che pure fu gestita e con successo, sembrerebbe averci insegnato alcunché.

Il Papa Francesco e il Cardinale Matteo Maria Zuppi presidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana – in prima linea con Sant’Egidio nel ruolo di parroco di Santa Maria in Trastevere, a fianco degli indigenti) predicano in primo luogo l’accoglienza.

Svolgono il loro “mestiere”.

Se, però, i partiti di Sinistra proseguono nel predicare l’accoglienza illimitata, basterebbe ignorarla e, in ogni caso, inviare tutti i migranti in arrivo nei territori da loro amministrati, fin quando non si arrenderanno di fronte alle conseguenze della loro follia.

Ma al Governo dobbiamo ricordare che è meglio che non ci deluda.

Basta giocare con le parole, noi non siamo cretini!

Alcuni migranti a Lampedusa

Questi non sono migranti economici. Ma sono “invasori” che irrompono sghignazzando, increduli nel vedere come noi si possa essere cosi ingenui!

Tra l’altro, abbiamo appreso che ogni nuovo arrivato richiede un kit di prima accoglienza che costa 350 euro e richiede una spesa di mantenimento di 950 euro al mese per tre anni!!!

Ciò che, ogni giorno, telegiornali, opinionisti, Agenzie di stampa e giornali ci raccontano non è altro che un’insopportabile cantilena alla quale siamo tutti abituati e della quale non abbiamo bisogno. Preferiamo non  preoccuparci.

Lo stesso Governo preferisce parlare d’altro, non sapendo più cosa dire, poiché non sa cosa fare, pur avendo prospettato per anni ricette concrete, risolutive!

Ma questi arrivi per mare e per terra non sono migrazioni necessitate da guerre o carestie, sono di fatto “un’invasione” e non riusciamo a fare nulla per fermarla.

Massiccio arrivo di migranti in arrivo in Italia

Essa è destinata ad aumentare esponenzialmente.

È deplorevole che personaggi autorevoli considerino questo fenomeno come un evento globale irreversibile, definendo con ciò un vero e proprio dogma.

Ciò è inammissibile, irragionevole, di una miopia e disonestà intellettuale inaccettabili.

Al contrario, si dovrebbe finalmente dire basta e gridarlo, affinché ci sentano nel Nord Africa e dai tanti Paesi asiatici!.

Le Forze Armate italiane (che istituzionalmente sono competenti ad intervenire) blocchino, dunque, i porti di partenza e chiunque venga avvistato in mare verso le nostre coste, sia invitato a tornare indietro.

Si chieda piuttosto l’intervento della NATO, in base alle previsioni del famoso e abbastanza indeterminato, nella sua interpretazione, articolo 5.

La sede della NATO

In questo caso, sarebbe appropriato, a differenza del suo intervento in favore dell’Ucraina, abbastanza discutibile.

La NATO –  dichiarata morta dal Presidente francese Emmanuel Macron a fine 2021,  ritornata invece ora come spettro spaventoso che si aggira sull’Europa –  dovrebbe intervenire, non la UE che, come appare chiaro, non vuole ed evidentemente non può!

Migranti dal Marocco

Però i diritti umani non sembra abbiano impedito agli USA, faro della democrazia, di alzare un muro per migliaia di chilometri.

Siamo onesti, la Russia ha aggredito l’Ucraina e la NATO è prontamente intervenuta.

Italia, Francia, Spagna e Grecia sono sotto attacco per tale “invasione” da più di dieci anni e la NATO non se ne è neppure accorta?

Veramente una strana alleanza difensiva che, però, passa il suo tempo ad aumentare i propri Paesi membri fino a circondare la Russia, creando le premesse per tragedie inevitabili.

Durante la Guerra fredda gli Stati Uniti dovevano fronteggiare l’URSS. Continuando così, invece, dovranno fronteggiare un blocco spaventoso, che non comprenderà ovviamente solo la Russia e la Cina.

Finiremo per rimpiangere quelle “guerre tra parenti” che i sovrani europei combattevano tra di loro a ogni stormir di fronda.

Appare proprio strana questa alleanza difensiva dell’Atlantico del Nord. Tutta protesa nel Mediterraneo e nell’Oceano Pacifico.

In conclusione, ricordiamo le parole di  Monsignor Giuseppe Germano Bernardini, arcivescovo metropolita di Smirne, in Turchia che, il 13 ottobre 1999, nel corso della seconda assemblea speciale per l’Europa del Sinodo, si alzò e ricordò durante un incontro ufficiale sul dialogo islamico-cristiano, un autorevole personaggio musulmano, rivolgendosi ai partecipanti cristiani, disse a un certo punto con calma e sicurezza: “Grazie alle vostre leggi democratiche vi invaderemo; grazie alle nostre leggi religiose vi domineremo”!.

Il Belgio, il Regno Unito e la Francia hanno già crudelmente sperimentato e subito le conseguenze tragiche  di una visione profondamente sbagliata della società multi-etnica e multi-culturale che stiamo creando.

“Errare humanum est, perseverare diabolicum”! E, ahinoi, la perseveranza italiana è decisamente insuperabile…

* Generale di Brigata dei Carabinieri (ris) e Generale della Gendarmeria della Repubblica di San Marino in congedo

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