Editoria: Italo Balbo Alpino e Aviatore. Un libro di Marco Petrelli e dei Generali Giorgio Baldacci, Alessandro Pinelli

Roma. “Un bell’alpino, un grande aviatore, un autentico rivoluzionario” fu l’epitaffio di Italo Balbo (1896-1940) militare, giornalista e politico italiano fra i più importanti del Paese nella prima metà del XX secolo.

La copertina del libro

Ufficiale dell’Esercito, comandante di Plotone Arditi Alpini nelle fasi conclusive e più intense della Grande Guerra, Balbo resterà legatissimo al Corpo tanto da fondare, a fine conflitto, il giornale L’Alpino che fu, peraltro, la sua prima esperienza da direttore. Da bollettino reggimentale,

L’Alpino diventerà organo dell’ANA  (Associazione nazionale Alpini) di cui Balbo fu animatore sin dai suoi esordi giungendo, da Maresciallo dell’Aria e da Governatore della Libia, ad organizzare la XVI Adunata delle Penne Nere a Tripoli, ad oggi unico appuntamento extra-nazionale.

E proprio nella città libica, su sua volontà, verrà inaugurato il monumento all’eroe Alpino Generale Antonio Cantore.

In quell’occasione, la stampa dell’epoca lo immortalò con la penna in testa e con l’uniforme della Regia Aeronautica: l’Italo ardito, che fu tra i primi a liberare Feltre, conviveva con l’Italo trasvolatore ed avventuriero, le cui imprese aeree avevano portato prestigio, notorietà e rispetto al Paese.

Penna ed ali: elementi in perfetta armonia, espressione della complementarietà delle Forze Armate che condividono valori, identità, cultura e missione nella difesa della Patria.

Gli autori  – Marco Petrelli, giornalista, Generale Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare (aus), Giorgio Baldacci, Generale Brigata (aus) dell’Esercito Alessandro Pinelli – si sono avvalsi di una accurata documentazione (parte della quale inedita) tale da restituire un’immagine quanto più obiettiva di Italo Balbo, in ossequio a quanto la ricerca storica impone.

Il testo, accompagnato da un voluminoso inserto iconografico, è altresì arricchito
dalla prefazione del diplomatico italiano Domenico Vecchioni e da un’analisi del Generale Mario Arpino, già capo di Stato Maggiore della Difesa e già capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare.

 

MARCO PETRELLI – GIORGIO BALDACCI  – ALESSANDRO PINELLI: UN BELL’ALPINO UN GRANDE AVIATORE. ITALO BALBO FRA GLI ALPINI E L’AERONAUTICA –  Eclettica Edizioni, Coll. Ciclostile (Massa, 2022) – Disponibile in libreria dal prossimo giugno. Prenotabile da ora scrivendo a è info@ecletticaedizioni.com

 

 

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