Carabinieri: Conferenza Internazionale di Alto Livello sulla Gestione Ambientale nelle Operazioni di Pace

VICENZA. Si è appena conclusa la Conferenza Internazionale di Alto Livello sulla Gestione Ambientale nelle Operazioni di Pace, tenutasi a Vicenza presso il Centro di Eccellenza dell’Arma dei Carabinieri per le Unità di Stabilità di Polizia.

I lavori sono stati aperti con un discorso introduttivo tenuto dal Generale di Brigata Giovanni Pietro Barbano, Direttore del CoESPU. Le risultanze dei tre gruppi di lavoro, che hanno avuto luogo contemporaneamente al mattino, sono state illustrate durante una seduta comune pomeridiana nell’Auditorium “Salvo d’Acquisto”: numerosi ed interessanti gli spunti, le osservazioni e le idee innovative sul tema, d’urgente attualità e fondamentale per le future generazioni.

Un momento della Conferenza

La Conferenza, promossa congiuntamente dal CoESPU e dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri, ha voluto trattare temi specifici, come le ripercussioni socio-economiche dei danni ambientali nelle missioni di pace, l’interconnessione tra gestione delle foreste, l’effetto serra e conflitti ed infine lo sviluppo delle capacità istituzionali nella gestione ambientale nell’ambito delle crisi internazionali.

Conferenza Internazionale di Alto Livello sulla Gestione Ambientale nelle Operazioni di Pace

L’alto livello della conferenza è stato garantito dalla partecipazione di esperti e ospiti d’eccezione, tra i quali il Senatore Francesco Battistoni, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Marco Bonabello, Direttore della sicurezza economica e ambientale dell’Assemblea Parlamentare dell’OSCE, Elizabeth Rolando, Direttrice dell’Ufficio del Sottosegretario delle Nazioni Unite per il supporto operativo, Ammiraglio Giuseppe De Giorgi, già Capo di Stato Maggiore della Marina Militare italiana, Johanna Lauritsen, Consigliere per l’ambiente del Servizio per l’azione esterna dell’Unione Europea, l’Ambasciatore Grammenos Mastrojeni, vice Segretario Generale dell’Unione per il Mediterraneo ed infine il Col. Augustin Cirjan, Capo Branca infrastrutture e ambiente della NATO incaricato dell’azione per il clima e l’energia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore