Aerospace & Defense, il 26 e 27 novembre a Torino la 7^ edizione dell’unica business convention internazionale per l’industria del settore in Italia

Torino. Saranno due giorni intensi, il 26 ed il 27 novembre, per il mondo Aerospace & Defense italiano.

La sede del meeting

Infatti, all’Oval Lingotto di Torino si terrà la 7^ edizione dell’unica business convention internazionale per l’industria aerospaziale e della difesa in Italia.

Da sempre organizzata nel capoluogo piemontese rappresenta l’occasione per costruire relazioni di business e sviluppare nuovi progetti con imprese provenienti da tutto il mondo.

L’iniziativa, che vede la collaborazione della Camera di Commercio di Torino, rientra tra le attività della Regione Piemonte a sostegno dell’internazionalizzazione del settore tra cui il Progetto Integrato di Filiera e le azioni di attrazione investimenti gestiti da Ceipiemonte.

Tra i vari prodotti esposti, ci sarà l’ATOS (Airborne Tactical Observation and Surveillance System) una tecnologia di Leonardo. Si tratta di un avanzato sistema per missioni aeree che integra e gestisce vari sensori e sub-sistemi per permettere ad aerei, elicotteri e velivoli senza equipaggio di svolgere operazioni di intelligence, sorveglianza, ricerca e soccorso.

Ed ancora: i moduli realizzati per la Stazione Spaziale Internazionale, il laboratorio europeo Columbus per le ricerche in microgravità, i moduli cargo pressurizzati per la navetta di rifornimento Cygnus, i progetti di esplorazione ExoMars, BepiColombo ed Euclid, di Thales Alenia Space.

Avio Aero esporrà l’additive manufacturing (stampa 3D). Il quale serve a diminuire drasticamente la quantità di scarti (quindi lo spreco) e soprattutto permettere l’utilizzo di leghe metalliche non esistenti prima d’ora, come il TiAl – la lega di titanio-alluminio – più resistente di quelle utilizzate in passato ma allo stesso tempo più leggera.

Sarà possibile conoscere anche i prodotti di attuazione ad alta tecnologia per controlli di volo primari e secondari, valvole per motori ad alta temperatura e sistemi di condizionamento dell’aria di Collins Aerospace.

E , infine, il sistema Skymetry con all’interno la nuova tecnologia A4T4WATCH che consente prima la completa pianificazione del volo aereo, compresa la calibrazione dei sensori, poi la messa a disposizione strutturata dei dati ottenuti, il tutto completamente in cloud, di ALTEC.

L’evento è articolato in due giorni di incontri bilaterali, appuntamenti pre-organizzati e personalizzati con gli uffici acquisti delle principali aziende aerospaziali straniere e italiane in cerca di fornitori e soluzioni.

Nelle sei edizioni precedenti sono stati oltre 38.500 gli incontri bilaterali realizzati da 4.239 partecipanti provenienti da più di 35 Paesi.

Il programma prevede, inoltre, un ricco calendario di eventi, workshop, sessioni sulle politiche degli acquisti e gestione della supply chain, seminari sull’innovazione e conferenze internazionali di alto livello tecnico.

Ad oggi sono iscritti già 800 operatori tra Buyer e Supplier, ma le iscrizioni sono ancora in corso. Si prevedono oltre 7.500 incontri B2B.

Per l’edizione 2019 hanno confermato la loro presenza tutti i big del settore, tra cui Airbus, Boeing, General Electric, AVIC, Bombardier Aviation, Elbit System, IAI, Rafael, Daher, Honywell, Lockheed Martin, MBDA, MOOG, Northrop Grummann, Safran Landing System, Heroux Devtek, Kawasaki Heavy Industries, Mtsui & Co., United Aircraft Corporation, Superjet International, Nanoracks, Sukhoi Civil Aircraft, Collins Aerospace, Aerovodochody, BISEE-CAST, Exos, Zin Technologies, Sierra Nevada Corp., SKF Aerospace, Golbriak Aerospace OU, Matra, Altinay, Alp Aviation, Leviathan Space Industries LLC, Aexa Aerospace, LLC, Ruag Mro International, MITSUI & CO., Aerosud Aviation, Aerosud Technology Solutions/OCTi, Safomar, SIMERA Group, NAC, Armscor, Denel, Paramount, Cotesa, Enceladus, JC Metallist SAMARA accanto al cluster europeo EACP e a quello sudafricano CAMASA, oltre alla grande industria presente in Piemonte: Leonardo, ancora una volta industrial supporter, e gli altri partner industriali Thales Alenia Space, Avio Aero, Collins Aerospace e ALTEC.

Alcuni dei box degli espositori

Il settore aerospaziale nel contesto internazionale, nazionale e piemontese

Oggi il settore aerospaziale italiano è settimo al mondo e quarto a livello europeo: per oltre l’80% è costituito da piccole e medie imprese a cui si affiancano i Prime Contractor che partecipano ai più importanti programmi europei e internazionali come Leonardo, Agusta Westland, Avio Aero e Thales Alenia Space. Occupa oltre 50.000 addetti, che salgono a 200.000 se si considera l’intero indotto, e ha un fatturato medio annuo di oltre 15 miliardi di euro, di cui quasi 5,8 miliardi di export.

In questo contesto, il Piemonte riveste un ruolo di primo piano con 280 piccole e medie imprese, 14.800 addetti, 3.9 miliardi di fatturato e quasi 970 milioni di euro di export, pari al 17% del totale nazionale, soprattutto diretto verso gli USA e la Germania.

Il mercato globale aeronautico, secondo una recente ricerca1 condotta da Airbus, primo produttore di aerei civili al mondo per numero di consegne, registrerà nei prossimi 20 anni un incremento più che raddoppiato della flotta passeggeri mondiale e raggiungerà i 48 mila aeromobili con un traffico in crescita del 4,4% annuo, determinando la necessità di 37.390 nuovi aeromobili passeggeri e merci.

Diversi sono i fattori che guideranno la crescita, dall’aumento dei consumi privati nelle economie emergenti al raddoppio della classe media nel mondo.

Per quanto riguarda il settore Spazio, invece, è un rapporto di Morgan Stanley ad indicare il 2019 come l’anno della space economy, grazie a un tasso di crescita annuo del fatturato a livello mondiale stimato dalla Bank of America Merrill Lynch in circa il 7%.

L’OCSE ritiene che siamo ormai entrati nella “quinta fase dello sviluppo spaziale” (2018-2033), ovvero un periodo di transizione da economia prevalentemente basata su ricerca e produzione manifatturiera (upstream) a un modello economico basato sui servizi (downstream) grazie al crescente utilizzo di nuove generazioni di infrastrutture satellitari: sistemi di lancio, satelliti e dati satellitari stanno infatti cambiando il modo in cui l’economia è concepita su scala internazionale.

Questa quinta fase è preludio a una serie di innovazioni quali il turismo spaziale, i servizi in orbita e l’estrazione di materiale da altri corpi celesti.

L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha calcolato che ogni euro investito nelle attività spaziali ne produce 11 di ritorno economico sul territorio, se si considerano anche altri ambiti che beneficiano delle tecnologie ideate e sviluppate da aziende aerospaziali, come quelli automotive, farmaceutici, tessili e design.

Programma e contenuti degli Aerospace & Defense Meetings 2019 Torino

La business convention quest’anno prevede una conferenza internazionale sul tema della trasformazione della Supply Chain 2020, che vedrà alternarsi le voci di grandi player internazionali nell’illustrare alle PMI come trasformare i propri processi produttivi per soddisfare le esigenze della committenza e quali sono i trend principali che la supply chain deve considerare per soddisfare le aspettative dei Prime Contractor.

Sono inseriti in calendario anche focus specifici sul settore Spazio, grazie alla partecipazione significativa di top player nazionali e internazionali.

Nel pomeriggio del 27 novembre è in programma l’Assemblea Generale dell’EACP – European Aerospace Cluster Partnership, rete composta da 46 partner che prevede la continuazione dei lavori al Centro Congressi Torino Incontra anche nei due giorni successivi, il 28 e il 29.

Inoltre, sarà allestita una mostra tematica finalizzata a mettere in evidenza le competenze tecnologiche più innovative esistenti in Piemonte.

Lo stand della Regione Piemonte

Quest’area sarà la vetrina di tecnologie e prodotti utilizzabili in ambito aerospaziale sviluppati da aziende, fra cui molte piccole e medie imprese che operano in settori non solo o non prevalentemente connessi all’aerospazio, come ad esempio i settori cleantech, automotive, meccatronica, health and wellness, tessile, abbigliamento e design.

Le tecnologie sono raggruppate e inserite in due macro-ambiti: interior (interni cabina del velivolo e di moduli abitativi spaziali, soluzioni, prodotti, tecnologie e i servizi legati all’allestimento, all’inflight entertainment, al “passenger comfort and experience” e all’ambiente a bordo in generale) e green (presentazione di prodotti e progetti innovativi in tema di eco-sostenibilità e risparmio energetico). Trasversalmente a tali ambiti, si collocano prodotti e componenti realizzati con tecnologia “additive” a uso aerospaziale e applicazioni IOT.

Infine, sarà predisposta un’area brevetti, dove il Politecnico e l’Università di Torino in primis potranno dare evidenza, della capacità e del know-how del Piemonte in termini di ricerca, sviluppo e innovazione nel campo della progettazione, offrendo nuove idee e soluzioni all’avanguardia pronte per essere sviluppate e implementate nel settore aerospaziale.

Dopo gli Aerospace & Defense Meetings 2019, Torino si prepara a un altro analogo evento dedicato al mondo della mobilità del futuro. Si tratta del Vehicle & Transportation Technology Innovation Meetings (VTM), 1-2 aprile 2020, anch’esso sostenuto da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino: un programma completo di incontri B2B per promuovere a livello globale il settore automotive ed esplorare le sfide, le opportunità e i trend che le nuove tecnologie nel campo dei veicoli e dei trasporti possono riservare per il futuro della mobilità.

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