Di Francesca Cannataro
Roma (dalla nostra inviata). Nella calda sacralità di un luogo che già di per sé invita alla preghiera e alla riflessione, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, si è tenuta questa mattina la Santa Messa solenne officiata dall’Ordinario Militare per l’Italia Monsignor Santo Marcianò, in occasione del 68° Raduno Nazionale dei Bersaglieri.
Un modo per rendere omaggio ai Caduti piumati di ogni tempo. Presenti i vertici dell’Associazione Nazionale Bersaglieri tra cui il Presidente Nazionale dell’Associazione, Generale di Brigata (ris.) Ottavio Renzi, il presidente del Comitato Organizzatore, Generale di Brigata (ris.) Nunzio Paolucci, numerose autorità civili e militari tra cui il Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, Comandante del Comando Forze Operative Sud, il presidente del COCER Esercito Generale di Brigata Francesco Maria Ceravolo, il Tenente Generale Gerardo Restaino, Vice Comandante del Comando militare della Capitale, il Comandante della Brigata Granatieri di Sardegna, Generale di Brigata Liberato Amadio.
Il Presidente dell’ANB Gen. Renzi con accanto il Gen. Tota
E poi tanti fanti piumati di oggi e di ieri che hanno “colorato” la Basilica di un cremisi intenso e vivo. Sentita, partecipata e particolarmente emozionante è stata tutta la celebrazione Eucaristica, riscaldata dalla passione fort e dalle parole fraterne di Monsignor Marcianò. È nei gesti di un “pastore” sceso tra la gente, i suoi “speciali” fedeli, che abbiamo colto in una splendida giornata di sole il significato più profondo di quella “missione” a cui tutti gli uomini in uniforme sono chiamati a rispondere. E a cui i Bersaglieri rispondono da sempre.
Momenti della Celebrazione
“Il cammino da sempre contraddistingue i Bersaglieri – ha detto Monsignor Marcianò nel corso della sua sentita omelia – un cammino che nella fede riconosciamo insieme alla Vergine patrona dei Bersaglieri che sta sulla strada degli uomini, la incrocia, e con loro la percorre. Il camminare dei Bersaglieri è servire la giustizia sui sentieri dell’equità”.
“Sentieri – ha detto ancora – che spesso portano a smarrire la strada ma che alla fine conducono a paesaggi bellissimi. Cari amici bersaglieri – ha concluso Monsignor Marcianò – nella parola di Dio si trovano i punti cardini di un cammino, il Signore accompagni il vostro di cammino e lo benedica sempre”.
Monsignor Marcianò durante l’omelia
Scandito ogni momento della celebrazione dalla lettura della Parola di Dio, alla Preghiera dei Fedeli, fino alla preghiera dei Bersaglieri e alle note del silenzio che hanno echeggiato nella Basilica facendo vibrare all’unisono le corde più recondite degli animi di tutti i convenuti nel ricordo dei Caduti.
Dopo la preghiera dei Bersaglieri a prendere la parola è stato il Presidente Nazionale dell’Associazione, Generale di Brigata (ris.) Ottavio Renzi che con la voce rotta da una sincera emozione ha detto: “L’eucarestia celebrata da lei é un grande onore, sentire pe sue parole che ci hanno offerto spunti di riflessione. Noi sappiamo che domani a via dei Fori Imperiali mentre correremo non penseremo più a nulla. Noi domani penseremo a noi perché li esprimeremo il nostro spirito bersaglieresco. Cammineremo e quella camminata riassumerà la nostra vita. La vita della ricerca della giustizia.
Un momento della Santa Messa
Appassionati tutti i momenti di una celebrazione dall’alto valore spirituale in cui monsignor Marcianò ha parlato dal cuore di uomo al cuore dei “suoi” uomini. Da figlio di Bersagliere come ha voluto dire a tutti i presenti al fine della celebrazione.
Un altro momento della cerimonia
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