Camorra, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata arrestano a Roma Giuseppe Chirico. Era inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi

Napoli. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata (Napoli) hanno individuato e arrestato Giuseppe Chirico, latitante dal gennaio dello scorso anno ed  inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi.
Fino ad oggi Chirico, considerato appartenente alla famiglia Scarpa di Terzigno (Napoli), affiliata al clan Gallo Cavalieri di Torre Annunziata, era riuscito a sottrarsi all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti dal GIP del Tribunale di Napoli, in quanto ritenuto elemento di spicco di un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Operazione anti camorra dei Carabinieri

L’operazione di oggi corona un’indagine avviata nell’ottobre scorso sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli che ha consentito, attraverso il monitoraggio delle abitudini e degli spostamenti dei suoi familiari e conoscenti, di stringere sempre più il cerchio intorno al latitante.

L’arrivo del periodo estivo e vacanziero ha indotto gli inquirenti ad aumentare gli sforzi investigativi, nella convinzione che anche Chirico si sarebbe potuto concedere un periodo di relax, abbassando così il suo livello di attenzione e le sue cautele.

Nel frattempo, gli investigatori lavoravano sull’ipotesi che Chirico avesse adottato una falsa identità.

Un’ipotesi che si è andata sempre più radicando nella mente degli investigatori, fino a giungere a divenire certezza quando con riscontri incrociati e con l’acquisizione di filmati di video sorveglianza è emerso il nominativo, utilizzato dal latitante quando aveva necessità di fornire i propri dati.

Il monitoraggio dei voli aerei nazionali ed internazionali ha rivelato che, servendosi della sua falsa identità, Chirico avesse per un breve periodo soggiornato all’estero.

Al momento del suo rientro in Italia, all’aeroporto di Roma Ciampino, l’uomo ha trovato ad attenderlo i Carabinieri della Sezione “Catturandi” di Torre Annunziata che, nascosti tra la folla, lo hanno individuato tra i passeggeri in arrivo da Norimberga.

La successiva perquisizione dei suoi effetti personali ha consentito di rinvenire la carta d’identità con le false generalità più volte utilizzate.

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