Carabinieri: a Roma indagate 5 persone per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti

ROMA. Proseguono i controlli antidroga dei Carabinieri del Comando provinciale di Roma.

Nelle ultime 48 ore, a finire in manette sono state 5 persone, tutte indagate per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere hanno notato un 40enne romano aggirarsi con fare sospetto in zona  Boccea e lo hanno fermato per un controllo.

La dorga e i soldi sequetrati dai Carabinieri

L’uomo è stato trovato con la somma di 1.000 euro in contante in banconote di piccolo taglio e non ha fornito l’esatta provenienza.

La cosa ha insospettito i militari che hanno deciso di approfondire gli accertamenti e perquisire la sua abitazione.

I militari hanno così rinvenuto e sequestrato due involucri contenenti 127 grammi di cocaina. Il 40 enne è stato arrestato.

I Carabinieri della Stazione Roma Montespaccato hanno arrestato un 33enne romano che, fermato a bordo della sua auto nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale, è stato trovato in possesso di tre involucri contenenti 134 grammi di marijuana.

In zona Alessandrino, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina hanno notato un 24 enne romano aggirarsi con fare sospetto che, alla loro vista, ha tentato la fuga a piedi ma è inciampato e caduto al suolo.

Raggiunto e fermato, il giovane ha strattonato i militari ma è stato contenuto e arrestato. Nelle sue tasche nascondeva 26 dosi di hashish, alcune di marijuana, due bilancini di precisione e denaro contante. Il tutto è stato ritenuto provento di attività illecita.

Altre due persone sono state invece arrestate perché sorprese a spacciare in strada.

Si tratta di un 29 enne romano notato dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata mentre cedeva alcune dosi di cocaina ad un giovane e di un 34enne tunisino notato dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante a cedere alcune dosi di hashish ad un cittadino romeno.

Tutti gli arresti sono stati convalidati.

Si precisa che i procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.

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