RIGA. Si è conclusa nei giorni scorsi l’ esercitazione multinazionale “IRON SPEAR 23-01”, condotta nelle aree addestrative viciniori la base militare di Camp Adazi.
L’attività è stata pianificata, organizzata e diretta dalla compagnia polacca alle dirette dipendenze del Battlegroup multinazionale dell’eFP Latvia e ha visto competere tra loro 24 equipaggi di piattaforme da combattimento provenienti da 7 Paesi NATO (Canada, Italia, Polonia, Regno Unito, Slovacchia, Spagna e Stati Uniti), che attualmente operano tra le fila dei contingenti multinazionali di stanza in Lettonia, Estonia e Polonia.
Lo scopo dell’esercitazione è stato il consolidamento delle procedure operative tra gli equipaggi, per il raggiungimento di un elevato livello di integrazione e interoperabilità tra le unità corazzate e blindate provenienti dai tre Battlegroup schierati sul fianco orientale dell’alleanza NATO, nell’ambito dell’enanched Forward Presence.
L’attività, articolata su tre giornate, è stata inaugurata da una dimostrazione della capacità di ingaggio, sia diurna sia notturna, di tutti i veicoli da combattimento partecipanti ed è proseguita nei giorni successivi con lo svolgimento di numerose prove finalizzate a testare gli equipaggi nel superamento di ostacoli, nella rapidità e precisione del tiro in movimento, nella celerità dell’identificazione degli obiettivi.
La componente italiana di manovra, costituita principalmente da unità provenienti dalla Brigata bersaglieri “Garibaldi”, ha schierato cinque equipaggi su base VCC 80 “Dardo”, carro armato “Ariete” e Blindo-armata “Centauro”, i quali hanno confermato l’altissima preparazione del personale durante tutte le fasi addestrative.
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