Guardia di Finanza: a Palermo, sequestrati 5 mila capi d’abbigliamento con i marchi (contraffatti) di Case dell’alta moda. Denunciato un commerciante

PALERMO. Sono oltre 5 mila i capi d’abbigliamento contraffatti (tutti con i marchi-fake di note Case dell’alta moda) sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Palermo – Compagnia di Partinico, nell’ambito di preordinati servizi di contrasto che le Fiamme Gialle stanno conducendo in tutto il vasto territorio affidato alla loro vigilanza economico-finanziaria.

La sede della GDF di Palermo

Ad essere stavolta coinvolto nella vicenda è stato un imprenditore ed il suo esercizio commerciale, nel quale erano esposti diversi capi d’abbigliamento marcati dai brand tra i più prestigiosi che però, ad un primo esame, presentavano caratteristiche difformi rispetto agli standard originali comunemente conosciuti e pubblicizzati dalle aziende produttrici.

In ragione di ciò i militari operanti hanno dunque proceduto ad un’adeguata ispezione a fronte della quale il commerciante non è stato in grado di esibire una documentazione che ne comprovasse una legittima provenienza, allargando successivamente il controllo anche al pertinente magazzino dove hanno rinvenuto la suddetta quantità di merce – tutta recante il marchio di fabbrica contraffatto – il che ha comportato una conseguente segnalazione all’Autorità Giudiziaria con denuncia per i reati di ricettazione e commercio di prodotti con segni falsi, anche se la colpevolezza per i fatti contestati allo stesso esercente va in ogni caso confermata in sede di eventuale e definitivo pronunciamento con sentenza di condanna, permanendo fino a quel momento la presunzione d’innocenza costituzionalmente garantita.

Un controllo anti-contraffazione delle Fiamme Gialle

La contraffazione, oltre a rappresentare un’autentica piaga per moltissime realtà del “made in Italy”, mette a repentaglio migliaia di posti di lavoro, per questo la Guardia di Finanza attua una costante azione di contrasto che interessa tutto il territorio nazionale; azione che per essere pienamente efficace necessita però anche della fondamentale collaborazione dei cittadini che possono senz’altro contribuire alla causa attraverso acquisti che siano consapevoli e responsabili.

Per questo è sempre consigliabile diffidare di prezzi oltremodo “convenienti”, oppure eseguire acquisti attraverso canali commerciali diversi da quelli di comprovata affidabilità, fermo restando che abili truffe in questo settore sono comunque possibili (anche se di più difficile realizzazione).

A tal riguardo la Guardia di Finanza ricorda ai consumatori, anche per problematiche di questo genere, come sia sempre possibile rivolgersi il numero di pubblica utilità del Corpo “117” attivo – 24 ore su 24 – in tutta Italia.

Il servizio 117 della Guardia di Finanza

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore