Guardia di Finanza: a Torino arrestato dai Baschi Verdi un latitante già condannato a 5 anni di carcere per violenza sessuale

Di Antonella Casazza

TORINO. Aveva fatto perdere le sue tracce per quasi un decennio, ma rientrato in Italia – dopo aver assunto una nuova identità – è stato arrestato dai finanzieri del Comando provinciale di Torino che hanno così posto fine alla sua latitanza.

Un’autopattuglia del Gruppo Pronto Impiego di Torino della GDF

A finire nella Casa circondariale “Lorusso e Cutugno” è stato stavolta un cittadino moldavo, che nel 2014 era stato raggiunto da un ordine di carcerazione in conseguenza d’una condanna a 5 anni di carcere irrogata dal Tribunale del capoluogo piemontese per violenza sessuale.

Riparato nel suo Paese d’origine il soggetto, un 40enne, aveva dapprima assunto una nuova identità e successivamente, dopo aver fatto rientro in Italia con il proprio nucleo familiare, era tornato a vivere a Torino dove aveva trovato lavoro come manovale, confidando di aver ormai fatto finire nel dimenticatoio quella condanna.

Durante un controllo, i “Baschi Verdi” della Guardia di Finanza, insospettiti da alcune anomalie presenti sui documenti esibiti dall’uomo oltre che dal suo particolare stato di nervosismo, hanno deciso di sottoporlo ai rilievi fotodattiloscopici che hanno rivelato la sua vera identità.

La vicenda conferma, ancora una volta, il preziosissimo supporto offerto dalla Guardia di Finanza nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica che il Corpo assicura in maniera particolarmente efficace grazie alla sua componente specialistica “Antiterrorismo e Pronto Impiego” presente su tutto il territorio nazionale.

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