Kosovo: visita del Segretario generale aggiunto della NATO per le operazioni, Tom Goffus. Per l’Alleanza atlanrica Pristina e Belgrado devono compiere passi immediati verso l’allentamento delle tensioni

PRISTINA. Visita, ieri, a Prstina del Segretario generale aggiunto della NATO per le operazioni, Tom Goffus.

La visita del Segretario generale aggiunto della NATO per le operazioni, Tom Goffu

Goffus ha ribadito il fermo impegno dell’Alleanza atlantica nel promuovere la stabilità regionale.

Ha incontrato i rappresentanti delle istituzioni in Kosovo, il Comandante della missione KFOR guidata dall’Alleanza atlantica, Generale di Divisione Angelo Michele Ristuccia, il capo della missione dell’Unione europea sullo Stato di diritto in Kosovo (EULEX) Giovanni Pietro Barbano e altri rappresentanti della comunità internazionale.

Il Generale Angelo Michele Ristuccia nel corso di una cerimonia

“È urgente che sia Pristina che Belgrado compiano passi immediati verso l’allentamento delle tensioni – ha detto Goffus – E’ anche essenziale che entrambe le parti coordinino adeguatamente le azioni sul campo e rispettino gli accordi esistenti”.

Un’immagine post scontri nel Nord del Kosovo, a maggio scorso

“Sebbene la KFOR si sia dimostrata essenziale nell’attuale contesto – ha proseguito – la soluzione per una stabilità duratura è di tipo politico. È fondamentale che sia il Kosovo che la Serbia si impegnino in modo costruttivo nel dialogo facilitato dall’Unione Europea”.

“Chiediamo a entrambe le parti – ha concluso il Segretario generale aggiunto della NATO per le operazioni – di attuare, quanto prima e integralmente, l’accordo di base e il relativo allegato di attuazione concordati a Ohrid. La mssione KFOR continuerà a fornire un ambiente sicuro e protetto in Kosovo in conformità con il nostro mandato, basato sulla risoluzione 1244 del 1999 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore