Libia: in partenza due C-130 dell’Aeronautica Militare e Nave San Giusto della Marina Militare. In corso di valutazione anche l’impiego di Nave San Marco e di due elicotteri per attività di ricerca e recupero

ROMA. “La Difesa e le Forze Armate daranno il loro massimo sostegno per aiutare il popolo libico, colpito da un devastante alluvione”.

Cosi il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha immediatamente disposto, già nella giornata di ieri, allo Stato Maggiore della Difesa e al COVI (Comando Operativo di Vertice Interforze) di fornire immediatamente tutto l’aiuto possibile delle Forze Armate italiane alla Libia e al suo popolo.

Il ministro della Difesa Guido Crosetto

A seguito di una puntuale ricognizione, effettuata ieri, oggi partiranno, dall’aeroporto militare di Pisa, due C 130 J dell’Aeronautica Militare per tre viaggi che ospiteranno il trasporto di personale dei Vigili del Fuoco e, in particolare, esperti di rischio acquatico con relative attrezzature di supporto e materiale logistico di prima necessità.

Un C-130J-30 dell’Aeronautica Militare

È già partita, nel frattempo, Nave “San Giorgio” della Marina Militare italiana che raggiungerà l’area di Derna nelle prossime 24 ore per assicurare le funzioni logistiche, di Comando e Controllo, oltre che di supporto sanitario, al previsto dispositivo nazionale di schieramento a sostegno delle popolazioni delle aree alluvionate.

Nave San Giorgio della Marina Militare

Inoltre, è in corso di valutazione, qualora le condizioni sul terreno dovessero richiederlo, anche l’impiego di Nave “San Marco” della Marina Militare per il trasporto del restante personale della Protezione Civile, della Croce Rossa italiana e di tutto io materiale necessario di sostegno della Difesa. Tra questi ci sono anche due elicotteri per le eventuali attività di ricerca e recupero.

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