AUGUSTA (SIRACUSA). Presso la base navale di Augusta, è iniziata la 299° Sessione di Scuola Comando Navale, attraverso la quale i giovani ufficiali frequentatori svilupperanno le proprie abilità alla manovra e mettendo alla prova le attitudini a diventare comandanti delle navi della Marina Militare.
I sette tenenti di vascello, ai quali per la prima volta si aggiunge un ufficiale della Marina maltese hanno così intrapreso un percorso formativo che rappresenta l’apice dell’iter di carriera iniziato con l’ingresso in Accademia Navale.
Nel prossimo mese, gli ufficiali provenienti da tutta Italia e appartenenti alle varie realtà professionali della Marina, sosterranno due fasi di addestramento.
Il Tirocinio di Manovra (Tir.Ma), che sarà svolto all’interno della rada di Augusta con l’obiettivo di sviluppare nei futuri comandanti tecniche e procedure necessarie a condurre le diverse manovre di ormeggio e disormeggio in banchina, presa di boa e fonda, e il Tirocinio di Manovra ed Impiego Tattico (Tir.M.I.T), che sarà finalizzato a sviluppare le capacità di condotta tattica delle unità navali in mare aperto.
“La Scuola Comando Navale rappresenta un momento nel quale i frequentatori maturano la loro sensibilità nella manovra delle unità navali, esprimendo, altresì, la loro attitudine al comando. Dal 1926, anno di istituzione della Scuola Comando, questo periodo accomuna tutti gli ufficiali di vascello che si sono apprestati e si apprestano a svolgere il particolare ed importante incarico di comandanti di una nave della Marina Militare. L’importanza che la Marina dà a questo momento formativo è rappresentato dal fatto che siamo l’unica marina al mondo a sviluppare tale corso ai giovani tenenti di vascello che si accingono a diventare comandante”, con queste parole il direttore della Scuola Comando Navale, contrammiraglio Alberto Tarabotto, ha dato inizio alle 299° Sessione.
La Scuola di Comando Navale è un’Istituzione unica nel suo genere, che da quasi un secolo consente agli ufficiali della Marina di acquisire e perfezionare – grazie agli insegnamenti degli esperti comandanti “valutatori” e dei comandanti delle unità navali impegnate nelle fasi addestrative – le nozioni teoriche e pratiche necessarie per assumere il comando di navi militari.
Per questo, dal 1926, la Scuola Comando rappresenta il punto d’incontro tra ufficiali di diverse specializzazioni uniti dal comune obiettivo di diventare comandante.
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