Polizia di Stato: arrestato in Austria ed estradato in Italia il quinto dei presunti scafisti della strage di Cutro

TARVISIO (UDINE). E’ stato, arrestato in Austria il cittadino turco di 27 anni, identificato nei giorni successivi al naufragio dei migranti, a Cutro (Crotone) come un altro dei presunti scafisti.

Un barcone sulla spiaggia di Cutro

La sua fuga si è chiusa, questa mattina, presso la frontiera di Tarvisio (Udine.)

L’uomo è il quinto dei presunti scafisti individuati come responsabili del viaggio dei migranti che terminò con la strage avvenuta lo scorso 26 febbraio nella quale persero a vita 92 persone.

Il  27enne, identificato grazie alle immediate attività d’indagine condotte dalla Squadra Mobile e dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone è stato catturato, il 7 marzo nei pressi di Graz, grazie alla collaborazione con l’Unità F.A.S.T. (Fugitive Active Search Team) del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale che hanno dato esecuzione al mandato di arresto europeo emesso dall’Autorità giudiziaria crotonese.

L’uomo è stato consegnato dalle autorità austriache a quelle italiane presso il posto di frontiera di Arnoldstein/Thorl Maglern/Tarvisio.

Dopo la rituale notifica del provvedimento cautelare l’arrestato è stato scortato dalla Polizia Penitenziaria presso la Casa Circondariale di Udine da dove, dopo le prime propedeutiche attività, verrà poi trasferito a Crotone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria calabrese.

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