
Un momento dei colloqui
“È stato un importante momento di confronto sui modelli di gestione delle problematiche legate alla cyber – ha spiegato il sottosegratario Tofalo -. La Lituania è un partner strategico che ha raggiunto una matura capacità di difesa cibernetica”.
Nel corso dell’incontro si è parlato dei diversi modelli di difesa cibernetica e delle strategie che i Governi mettono in atto per garantire la sicurezza durante lo svolgimento di importanti operazioni democratiche come possono essere le elezioni politiche.
Parole di apprezzamento sono state espresse dal vice ministro Kerza nei confronti dell’organizzazione nazionale italiana della sicurezza cibernetica che, diversamente dalla struttura lituana dove è posta alle dipendenze del Ministero della Difesa, fa capo alla Presidenza del Consiglio.
Il Dipartimento per le Informazioni per la Sicurezza è infatti il referente civile e militare per la resilienza cibernetica a cui spetta sia comprendere lo scopo, la natura e la gravità di una eventuale crisi che reagire attraverso il Nucleo di Sicurezza Cibernetica.

Il vice ministro della Difesa della Lituania, Edvinas Kerza
“In tale ottica, la Difesa ha stimolato un tavolo interministeriale utile alla realizzazione di un modello virtuoso di dual sse sistemico, così come fortemente voluto e indicato dal ministro Trenta – ha concluso Tofalo – E che sia sempre più efficiente e garantisca sicurezza al Paese in caso minacce asimmetriche ed eventi critici”.
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