UNIFIL: lezioni di cucina a favore di una cooperativa di imprenditrici libanesi

SHAMA (LIBANO DEL SUD). Il Comando della Joint Task Force – Lebanon Sector West di UNIFIL (JTF-L SW) ha organizzato, in coordinamento con il personale della sezione Civil Affair, un’attività di scambio culturale, confidence e capacity building in favore di una cooperativa di donne libanesi della municipalità di Qana, incentrata su un ciclo di lezioni di cucina sviluppate nell’arco del mese di maggio.

L’attività riflette i criteri della risoluzione UN 1325 – Donne, Pace e sicurezza, mirata all’empowerment delle donne nella società civile libanese.

Una foto di gruppo

Le professionalità specifiche del Cont​ingente italiano hanno condiviso nozioni sulla realizzazione di pizza e dolci, ma anche sulla corretta modalità di conservazione degli alimenti e realizzazione di prodotti con materie prime a basso costo e con prodotti agricoli della cooperativa locale, in un’ottica di arricchimento delle conoscenze e competenze locali a tutto campo.

La cerimonia di chiusura dell’attività, apprezzatissima dalla realtà locale come segno di particolare attenzione e sensibilità culturale, in un periodo di crisi che grava sulla popolazione e sulla fornitura dei servizi essenziali, ha visto la partecipazione del sindaco, Mr. Mohammad Krist, e del Comandante del Settore Ovest di UNIFIL e del Contingente italiano, Generale di Brigata Roberto Vergori.

Lezioni di cucina a favore di una cooperativa di imprenditrici libanesi

“Il supporto alla popolazione del Sud – ha sottolineato il Generale Vergori – è una delle priorità di UNIFIL. La costruzione di un futuro migliore passa attraverso il dialogo, la costruzione di relazioni e lo scambio di valori, che rendono più forti i legami di unità e le comuni speranze. Il nostro impegno per la stabilità e la sicurezza è continuo e senza alcun risparmio di energie fisiche e mentali, in quanto necessaria premessa di prosperità. UNIFIL lavora fianco a fianco con le Forze Armate libanesi per i valori della pace, nel pieno rispetto delle culture, tradizioni e costumi locali”.

Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), che è l’alto Comando della Difesa deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.

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