Alleanza Atlantica, la prossima settimana a Londra summit dei capi di Stato e di Governo. Entro il 2024 molti Paesi cercheranno di spendere il 2% del loro PIL per la difesa

Bruxelles. In vista del vertice NATO della prossima settimana, a Londra, il Segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg ha confermato che un maggior numero di Paesi sta rispettando le linee guida per una spesa per il settore della difesa pari al 2% del PIL di ogni Stato.

Il Segretario generale Jens Stoltenberg

Quest’anno, 9 Paesi alleati, ha precisato il Segretario generale seguiranno queste linee guida, rispetto a solo 3 di pochi anni fa.

Sarà il 2024 l’anno in cui la maggior parte cercherà di raggiungere questo obiettivo.

“Gli alleati – ha dichiarato Stoltenberg – stanno anche investendo miliardi di più in nuove capacità e stanno contribuendo al dispiegamento della NATO nel mondo. Quindi siamo sulla strada giusta ma non possiamo essere compiacenti. Dobbiamo mantenere lo slancio”.

I capi di Stato e di Governo della NATO si incontreranno a Londra il 3-4 dicembre e il Segretario generale ha detto che si augura che prendano decisioni per continuare uno sviluppo della NATO, non dimenticando ulteriori miglioramenti per una piena prontezza operativa delle Forze alleate.

Si augura anche che riconoscano lo spazio come dominio operativo e che si aggiorni il piano d’azione contro il terrorismo.

I leader dovrebbero anche avere una discussione strategica sulla Russia, sul futuro del controllo degli armamenti e sull’ascesa della Cina.

Il Segretario generale ha poi sottolineato come la NATO continui ad essere il fondamento della pace e della stabilità nell’area euro-atlantica.

“La nostra Alleanza è attiva, agile e adatta al futuro – ha aggiunto -. Stando insieme, il Nord America e l’Europa rappresentano metà della potenza economica e militare del mondo. In tempi incerti, abbiamo bisogno di istituzioni multinazionali forti come la NATO. Quindi dobbiamo continuare a rafforzarli ogni giorno, per proteggere tutti i nostri cittadini. Ed è quello che faremo quando i leader si incontreranno la prossima settimana”.

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