Kosovo, cellula CIMIC del contingente MNBG-W dona materiale ai Vigili del Fuoco di Djakova/Dakovica

Belo Polje. I militari della cellula CIMIC (Cooperazione Civile Militare) del contingente italiano del Multinational Battle Group West (MNBG-W) hanno effettuato una consegna di materiali ed equipaggiamenti tecnici (10 tende campo 4×4, una barella portaferiti modello spinale ed un sedile pieghevole per evacuazione feriti) forniti dalla Croce Rossa italiana di Lugo di Romagna (Ravenna) e dal SMOM (Sovrano Militare Ordine di Malta), a favore dei Vigili del Fuoco della Municipalità di Djakova/Dakovica.

Attività di istruzione ai Vigili del Fuoco kosovari

Il contingente militare italiano, nell’ambito dei progetti CIMIC sviluppati a favore delle fasce deboli delle popolazioni, ha istruito i vigili del fuoco kosovari sull’impiego dei materiali donati per procedere all’allestimento di un campo per sfollati in caso di calamità naturali, resosi necessario dopo le alluvioni degli anni scorsi che hanno provocato gravi danni.

Il progetto ha visto un’efficace azione di coordinamento tra il capo settore CIMIC dell’Istituto Studi Ricerche Informazioni Difesa (ISTRIO) Roberto Faccani, promotore dell’attività umanitaria, il Comando Operativo di Vertice Interforze (COI) dello Stato Maggiore della Difesa, organizzatore del trasporto dei materiali in Kosovo, e la cellula CIMIC del Multinational Battle Group West che ha provveduto alla consegna e all’addestramento all’uso dei materiali tecnici a favore dei Vigili del fuoco.

Roberto Faccani ed il Colonnello Enzo Ceruzzi, comandante del MNBG-W su base 3° Reggimento Artiglieria da Montagna della Brigata Alpina “Julia”, con una cerimonia hanno ufficializzato il passaggio dei materiali all’ente locale kosovaro a testimonianza del successo caratterizzato dall’interazione fra la componente civile e quella militare, fattore ormai imprescindibile in tutti gli scenari operativi, che si inserisce in un ambito di cooperazione più ampio e funzionale definito Sistema Paese.

Il Colonnello Enzo Ceruzzi con il comandante dei Vigili del Fuoco di Djakova/Dakovica

Al termine dell’evento si è concordato sulla necessità di effettuare un ulteriore intervento nei prossimi mesi per fornire ai Vigili del Fuoco kosovari le attrezzature necessarie per completare un Posto Medico Avanzato (PMA) in modo da portare i soccorsi sanitari in prossimità dei luoghi degli eventi calamitosi ed a donare le uniformi e gli equipaggiamenti.

Tale attività rientra nell’ambito dei compiti del MNBG-W previsti dalla risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per quanto riguarda in particolare lo sviluppo di progetti della Cooperazione Civile e Militare (CIMIC). Il Comando multinazionale di KFOR a guida italiana al momento è composto da circa 650 uomini e donne appartenenti ai quattro contingenti di Italia, Austria, Moldavia e Slovenia.

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