Leonardo, al Dubai Air Show sarà presentato alla stampa Skydweller Aero, specializzata nella produzione di droni a propulsione solare

Dubai. Ulteriore presenza di Leonardo al Dubai Airshow (da domani e fino a giovedì) come uno dei più importanti partner delle nazioni del Medio Oriente nei settori aerospaziale, della difesa e della sicurezza, grazie a nuove tecnologie e opportunità di collaborazione nel settore.

M-345 e M-346 in volo. Saranno presenti al salone di Dubai

Leader nei sistemi senza pilota e nelle soluzioni per la metropoli del futuro, che includono la sicurezza informatica, i sistemi anti-drone e la protezione delle infrastrutture, l’azienda si afferma sempre più come partner strategico in grado di creare valore attraverso collaborazioni di successo, basandosi sulla comprovata esperienza come fornitore globale di tecnologia innovativa.

L’attenzione allo sviluppo di nuove tecnologie è alla base dell’investimento nella start-up Skydweller Aero, specializzata nella produzione di droni a propulsione solare.

Lo Skydweller sarà presentato, per la prima volta, nel corso di un incontro con la stampa proprio al Dubai Airshow. E rappresenterà un nuovo importante tassello nell’architettura di sorveglianza aerea di molti Paesi.,

Gli investimenti nelle tecnologie senza pilota di Leonardo sono dimostrati anche dal Falco Xplorer, il nuovo drone di sorveglianza di Leonardo e dall’AWHERO. 

Un Falco Evo di Leonardo

Il Falco Xplorer è adatto a operazioni di sicurezza e difesa, garantendo sorveglianza ad ampio raggio, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in qualunque condizione meteorologica, potendo svolgere una vasta gamma di missioni.

Con oltre 24 ore di autonomia, raccoglie informazioni oltre l’orizzonte e le trasmette in tempo reale via satellite ai centri di comando.

L’AWHERO è un elicottero a pilotaggio remoto all’avanguardia sviluppato per operazioni terrestri e navali ed è la soluzione perfetta in termini di rapporto costo-efficacia per compiti come il pattugliamento navale e delle frontiere, pubblica sicurezza, il monitoraggio del territorio e delle infrastrutture critiche, nonché il supporto alle attività di ricerca e soccorso e di valutazione dei danni durante calamità naturali.

L’AW HERO

Leonardo espone anche l’elicottero di nuova generazione AW169 e promuove il rivoluzionario convertiplano AW609.

Il convertiplano AW609

L’AW169 è l’elicottero intermedio leggero di punta di Leonardo. Falcon Aviation di Abu Dhabi, cliente di lancio della versione offshore, ne opera cinque unità.

Un AW169 VIP

La presenza di Leonardo nel mercato regionale degli elicotteri è significativa, con oltre 230 unità civili e militari ordinate da vari clienti mediorientali, di cui circa 100 negli Emirati Arabi Uniti, dove Leonardo è leader di mercato. Insieme a servizi di supporto e pacchetti di addestramento, gli AW109, i best-seller AW139, i modelli AW189 e AW169 di nuova generazione, hanno ulteriormente ampliato il successo regionale di Leonardo a supporto dell’industria Oil & Gas e per trasporto passeggeri.

Circa il 90% della flotta di elicotteri VVIP degli Emirati Arabi Uniti è, infatti, costituita da elicotteri italiani.

Presentato nella duplice veste di addestratore avanzato (AJT) e velivolo da combattimento (FA), l’M-346 è in grado di rispondere a numerosi requisiti delle forze aeree nella regione.

L’M-346FA, equipaggiato con il radar Grifo progettato interamente da Leonardo, è un caccia leggero multiruolo e rappresenta una soluzione tattica estremamente competitiva per i moderni scenari operativi.

Allo stesso tempo, la versione FA mantiene tutte le caratteristiche dell’M-346AJT, inclusa la suite ETTS (Embedded Tactical Training Simulation).

Al Dubai Air Show, Leonardo presenta anche il nuovo M-345, la soluzione di addestramento base ideale. Già ordinato dall’Aeronautica Militare italiana, l’M-345 sostituirà anche l’MB-339 come velivolo utilizzato dalle “Frecce Tricolori”.

L’MB339 della PAN

Tra gli esempi più notevoli del successo dei trainer di Leonardo, anche la squadra acrobatica nazionale degli Emirati “Al Fursan” vola sull’MB-339.

Negli Emirati Arabi Uniti, Leonardo è anche impegnata in attività spaziali, come il programma KhalifaSat Earth Observation, in collaborazione con il Mohammed-bin-Rashid Space Center di Dubai.

Lanciato nell’ottobre 2018, Leonardo ha fornito i pannelli solari di KhalifaSat. Telespazio, che ha un ruolo di primo piano nella costellazione europea di satelliti Galileo, ha recentemente siglato un accordo con la società degli Emirati Yahsat, per cooperare in ambito della navigazione satellitare, delle telecomunicazioni e geo-informazione.

La vasta gamma di sistemi, sensori avionici e soluzioni anti-drone di Leonardo verrà mostrata durante l’Airshow.

Tra di essi il nuovo drone aerobersaglio, ‘M-40, il radar di sorveglianza AESA di seconda generazione Osprey, le contromisure Miysis DIRCM, recentemente selezionate dalla Royal Air Force britannica, e BriteCloud.

Il BriteCloud

Per rispondere alle minacce rappresentate da droni impiegati in modo ostile, Leonardo è anche in grado di fornire soluzioni anti-drone (C-UAS) su misura per clienti civili e militari.

L’azienda sta già fornendo le sue tecnologie C-UAS alle forze armate italiane, britanniche e statunitensi e, in alcuni casi, i suoi sistemi sono già stati impiegati nei cieli di alcuni aeroporti.

A livello regionale, ha fornito – anche tramite la sua controllata statunitense Leonardo DRS – sistemi navali integrati per la gestione del combattimento, l’elettronica terrestre, i sistemi di controllo del fuoco e le radio militari. Attualmente sta perseguendo nuove opportunità sia per il settore terrestre sia per quello navale.

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