Migranti, Rapporto annuale SPRAR: in aumento i minori stranieri non accompagnati e le donne

Roma. Il Rapporto annuale della SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), presentato oggi a Roma, evidenzia come tra l’altro, nel 2016, siano stati accolti 2.898 minori.

Rapporto SPRAR: in aumento l’arrivo di minori non accompagnati

Sempre lo scorso anno, 34.039 persone hanno beneficiato dei progetti finanziati dal Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo (Fnpsa), che rappresentano la rete strutturale dello SPRAR.
La rete degli Enti locali che ha reso possibile l’accoglienza è stata pari a 555 unità, di cui 491 Comuni e 27 Province.
Nel 2016 si sono avuti più posti di accoglienza grazie alla graduale attivazione di 35 nuovi progetti per minori non accompagnati che hanno elevato il numero complessivo dei progetti a 99.
Si è passati da 977 posti per minori stranieri non accompagnati del 2015 a 2.039 posti, rendendo possibile l’accoglienza complessiva di 2.898 minori stranieri non accompagnati, contro i 1.640 dell’anno precedente.
Lazio e Sicilia sono le regioni con maggior numero accoglienze nella rete Sprar.
Dopo Sicilia (19.4%) e Lazio (19.3%) che hanno il maggior numero di accolti, seguono Calabria (10%), Puglia (9,7%), Lombardia (6,2%), Emilia-Romagna (5,4%), Piemonte (5,2%), Campania (5,1%).
Nelle restanti regioni la presenza delle persone accolte è al di sotto del 3,5%.
I migranti accolti nella rete del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati provenivano soprattutto dalla Nigeria (16,4%), dal Gambia (12,9%), dal Pakistan (11,7%), dal Mali (9,3%), dall’Afghanistan (8,7%) e dal Senegal (6,3%).
Sempre nel 2016 si è avuto un aumento della percentuale della componente femminile: su 34.039 accolti (13,4%) ovvero 4.554 sono donne, in aumento rispetto al 2015 quando erano il 12%

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