Operazione “Mare Sicuro 2018”: Le Capitanerie di Porto della Campania soccorrono 180 persone, tra cui 155 diportisti e 25 bagnanti

Napoli. Le Capitanerie di Porto della Campania hanno messo “in mare”, lungo gli oltre 500 chilometri di costa, 24 motovedette e 24 battelli veloci per pattugliare le acque dei litorali della regione Sono stati impiegati, in media al giorno, oltre 100 operatori, per i controlli sia a terra che e a mare, in modo da garantire il regolare e sicuro svolgimento delle molteplici attività marittime.

Sono questi alcuni dati resi noti, oggi a Napoli, nell’ambito della 3^ edizione della “Naples Shipping Week”, relativi all’Operazione “Mare Sicuro 2018”. Presenti il Direttore marittimo, Contrammiraglio Arturo Faraone ed i capi di Compartimento della Campania, Capitano di Vascello Giuseppe Menna (comandante della Capitaneria di Salerno), Capitano di Fregata Ivan Savarese (comandante della Capitaneria di Castellammare di Stabia) e del Capitano di Fregata Marco Patrick Mincio (comandante della Capitaneria di Torre del Greco).

La presentazione dei dati relativi all’Operazione “Mare Sicuro 2018”

La presenza in mare delle unità e del personale della Guardia Costiera è stata molto importante, in questi mesi, per i controlli dedicati a prevenire e contrastare qualsiasi tipo di comportamento illecito, con particolare riferimento alla salvaguardia della vita umana in mare, alla sicurezza della navigazione, alla tutela dell’ambiente marino e costiero, nonché al rispetto della vigente normativa in materia di pesca e demanio marittimo.

Come ogni anno, l’attività svolta è stata suddivisa in due fasi. Una preparatoria con lo scopo di sensibilizzare i cittadini, attraverso gli Enti locali, le associazioni di categoria e di volontariato e gli incontri negli istituti scolastici, al corretto uso delle spiagge, degli specchi acquei e delle unità da diporto.

Poi è stata attivata una piena operatività, nella quale sono stati intensificati i controlli sul territorio con il dispiegamento di pattuglie terrestri e di unità navali effettuando, quando necessario, attività congiunte terra-mare.

In termini prettamente numerici sono stati effettuati 6.245 controlli sul diporto nautico (11% del dato nazionale, con un incremento del 5% rispetto allo scorso anno); 465 illeciti amministrativi rilevati in materia di diporto nautico (19,8% del dato nazionale, sostanzialmente lo stesso del 2017); 132 soccorsi effettuati ad unità da diporto (11,3 % del dato nazionale, +55% rispetto allo scorso anno.

Nell’ambito dall’attività SAR (Search and Rescue) le cause di richiesta di soccorso sono state le seguenti: 106 per avaria al motore; 1 per avverse condizioni meteo; 11 per incaglio, 4 per incendio a bordo, 6 per collisione con altre unità e 4 per altro.

Sono state soccorse 180 persone soccorse, tra cui 155 diportisti e 25 bagnanti. Si sono registrati 13 decessi (9,3% del dato nazionale) dovuti principalmente ad annegamento o malore sulla spiaggia di bagnanti. Solo un caso per incidente nello svolgimento di attività subacquee.

In Campania sono state soccorse 180 persone, tra cui 155 diportisti e 25 bagnanti

Molto ampi anche i controlli in materia ambientale (4976 controlli, 1.114 effettuati nelle Aree Marine protette, dove sono state accertate 80 violazioni)

Sempre in materia ambientale da segnalare l’Operazione “Fiume”. Nel corso della quale sono stati controllati gli scarichi nelle aste fluviali recapitanti in mare. L’operazione è stata finalizzata a garantire un’attenzione più elevata nell’ambito delle attività di controllo correlate alla tutela ambientale marina e costiera.

Nello specifico è stato iniziato un intervento di mappatura e censimento di tutti gli scarichi esistenti, controllo della regolarità degli stessi con il supporto e la cooperazione dell’ARPAC, dell’ASL e del LAM (Laboratorio Ambientale Mobile) della Guardia Costiera.

Inoltre, su disposizione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, il Corpo delle Capitaneria di Porto ha condotto in tutta Italia, l’Operazione “Spiagge libere ed acque liber” per contrastare le attività illecite sul demanio marittimo e restituire alla libera fruizione dei tratti di litorale occupati abusivamente.

In Campania l’Operazione ha visto l’effettuazione di 901 controlli. Sono stati riscontrati 50 illeciti amministrativi, per un ammontare complessivo di 51.571,18 euro. Sono stati fatti 14 sequestri amministrativi e riscontrati 61 illeciti penali (45 i sequestri penali). Sono state sequestrate 5.583 attrezzature balneari e 146.518 metri quadrati di aree sono restituite alla libera fruizione.

In materia di controllo sulla filiera della pesca sono stati fatti 1.162 controlli, riscontrando 16 ipotesi di reato. Elevate 55 sanzioni amministrative e fatti 12 sequestri, di cui 4.602 chili di prodotti ittici e 59 attrezzi da pesca illegali sequestrati, Elevate sanzioni amministrative per 155.832,64 euro.

Durante l’intera stagione balneare le donne e gli uomini della Direzione Marittima della Campania hanno, insomma, operato a tutela dell’incolumità dei bagnanti, a difesa dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza di quanti hanno fruito del mare nell’appena trascorso periodo estivo.

Al fine di potenziare la capacità operativa della Guardia Costiera Campana ed offrire un servizio migliore all’utenza diportistico/balneare, quest’anno sono state stipulate alcune  convenzioni, quali quella con il Centro Studi Interdisciplinare Gaiola Onlus, per il potenziamento dell’attività di vigilanza nell’Area Marina Protetta (Parco Sommerso) di Gaiola; un Protocollo operativo con la Fondazione Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) – Raggruppamento Campania, per l’assistenza sanitaria a bordo delle unità navali del Compartimento Marittimo di Napoli per l’estate.

E’ stato poi previsto l’impiego del personale dipendente in attività congiunta con le Forze di Polizia per la tutela dell’ordine pubblico e la prevenzione dei reati sugli arenili. Un attività realizzata, di concerto, con le Prefetture.

Impiegato personale anche in attività di ordine pubblico e nella prevenzione dei reati sugli arenili

Sempre nel corso della scorsa stagione balneare sono stati rilasciati 1721 “Bollini Blu”, nell’ambito della ormai consueta iniziativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per evitare la sovrapposizione dei controlli posti in essere dalle Forze di Polizia operanti in mare, ad altrettante unità da diporto che sono risultate essere in regola con i documenti di bordo e con le dotazioni di sicurezza consentendo. Con verifiche più snelle nel caso in cui l’unità fosse stata sottoposta a controlli successivi.

Si ricorda che il “Numero Blu 1530” per l’emergenza in mare è sempre attivo sul territorio nazionale gratuitamente per il cittadino e che le Sale operative delle Capitanerie di Porto sono operative e 24 ore su 24, pronte a fornire il necessario supporto all’utenza del mare.

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