Il Generale Graziano a Praga, incontro con vertici politici e militari della Repubblica Ceca

Praga. Su invito delle autorità ceche, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, ha fatto visita al suo omologo, Generale Josef Becvar, a Praga. Nel corso della visita, accompagnato dall’Ambasciatore italiano in Repubblica Ceca, dott. Aldo Amati, ha incontrato il Primo Ministro, Andrej Babis, e il Ministro della Difesa, Karla Slechtova.

Al centro degli colloqui, l’impegno comune delle Forze Armate italiane e ceche al servizio della collettività internazionale, in differenti operazioni, sotto l’egida di diverse organizzazioni: con l’Unione Europea nell’Operazione “Sophia” nel Mediterraneo; con la NATO nelle Operazioni “Atalanta” nell’Oceano Indiano, “Resolute Support” in Afganistan e “KFOR” in Kosovo. Italia e Repubblica Ceca collaborano inoltre insieme alla coalizione internazionale nell’Operazione “Inherent Resolve” in Iraq, dove personale della polizia ceca coadiuva i Carabinieri italiani nelle attività di addestramento a favore delle forze di sicurezza e di polizia irachene.

Il toccante momento degli onori ai caduti.

“Alla luce del complesso e mutevole scenario internazionale, nessun Paese può pensare di agire autonomamente, ma è invece imprescindibile adottare un approccio globale e integrato, su scala regionale e transregionale, al fine di garantire la massima efficacia allo sforzo posto in essere dalla comunità internazionale nella sua interezza”, così ha dichiarato il Generale Graziano a margine della visita in conferenza stampa. “In questo contesto, un pilastro fondamentale è la cooperazione tra NATO ed UE, anche per spingere i diversi Paesi dell’Unione a una più sinergica azione nel campo della difesa e, di conseguenza, a fare dell’Europa un interlocutore più forte e più affidabile per la stessa NATO. Questa sinergia deve continuare in modo complementare ed inclusivo. In tal senso, riveste una particolare rilevanza la “Joint Declaration NATO-UE” del 2016”. “L’Unione Europea , ha concluso il Generale Graziano, ha bisogno di rafforzare il collegamento con la NATO anche per evitare duplicazioni: solo uniti tra Paesi membri, come l’Italia e la Repubblica Ceca, possiamo costruire un’Europa più forte e sicura”.

Molte espressioni di auguri ed apprezzamento sono state rivolte al Generale Graziano, per il prossimo mandato di Presidente del Comitato militare dell’Unione europea, con il compito di dirigere tutte le attività militari nel quadro dell’UE, con particolare riferimento alla pianificazione e all’esecuzione delle missioni, che assumerà a novembre 2018.

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