Guardia Costiera: esercitazione di ricerca e soccorso “Sea-Subsarex 2022”

NAPOLI. Questa mattina, si è svolta, nelle acque del Golfo di Napoli, l’esercitazione di ricerca e soccorso denominata “Sea-Subsarex 2022”, che ha visto coinvolte diverse amministrazioni dello Stato, tra cui la Guardia Costiera, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, con il contributo dell’Associazione Sant’Erasmo, Servizio 118, Croce Rossa.

Lo scenario ha visto la simulazione di un grave incendio a bordo di una nave mercantile, la ricerca e soccorso di numerosi dispersi in mare ed il primo contrasto al conseguente inquinamento.

Esercitazione di ricerca e soccorso “Sea-Subsarex 2022”

Sette le unità navali nell’attività unitamente a due mezzi aerei ed una unità antinquinamento del consorzio Castalia.

La nave scelta per simulare l’incendio è la CP 920 “Gregoretti”, una unità maggiore della Guardia Costiera la quale, per dimensioni e caratteristiche generali, più si avvicina, nella finzione, ad una nave mercantile che possa transitare nel Golfo di Napoli.

Un momento dell’esercitazione

Mezzi e uomini impiegati nell’area di mare interessata dall’evento sono stati coordinati dall’Autorità responsabile per il soccorso in mare, il  4° Centro Secondario di ricerche marittime – Direzione Marittima della Campania – Guardia Costiera. La simulazione ha visto l’interessamento anche della componente sanitaria del 118 e della Croce Rossa, alle cure della quale, in una situazione reale, gli infortunati verrebbero affidati.

Esercitazioni di questo tipo vengono costantemente svolte nelle acque costiere di tutta l’Italia per poter testare la prontezza operativa della “Macchina del Soccorso”, un’organizzazione complessa, che trova nel momento di coordinamento la sintesi delle tante e diverse professionalità delle Forze in campo.

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