NATO: quando il gioco si fa “arruffato”, i duri vanno avanti. I cani militari nel tempo

BRUXELLES. I cani hanno svolto ruoli importanti in tutta la NATO e nella storia militare.

Un cane aspetta con impazienza che due soldati lo seguano dal loro rifugio di neve durante un’esercitazione della Allied Command Europe Mobile Force in Norvegia (1960)

L’MVP (Most Valuable Pup) nelle missioni di ricerca e salvataggio, il naso nel rilevamento di esplosivi, o semplicemente il migliore amico dell’essere umano.

Il quarto segretario generale della NATO, Manlio Brosio, e sua moglie, Clothilde Brosio, coccolano il loro barboncino, Pulpo, che spesso li accompagnava in visite ufficiali all’estero. Durante alcune occasioni, Pulpo si comportò male e la visita dovette essere abbreviata (1964)

In questa Giornata Internazionale del Cane, ecco una raccolta di istantanee storiche e contemporanee che catturano l’incredibile coraggio, l’intelligenza e la lealtà dei cani guida e i legami che condividono con i loro amici a due zampe.

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