Riconoscimenti: al Colonnello (Aus) della Guardia di Finanza Gerardo Severino il “Premio Speciale” alla carriera “Vicente Feola”

NAPOLI. Ieri, a Napoli, si è tenuta la cerimonia conclusiva della 1^ edizione del Premio Internazionale “Vicente Feola”, dedicato al grande Commissario tecnico della Nazionale di Calcio brasiliana, Vicente Italo Feola, originario di Castellabate (Salerno), colui che guidò la celebre squadra carioca nella sua prima vittoria mondiale, nel 1958.

Vicemte Italo Feola con la Coppa Rimet

Il premio, abbinato alla presentazione del libro “Vicente Feola. La Copa du mundo tra due popoli”, realizzato dagli storici Lucio Schiuma e Massimiliano Bruno, è stato organizzato dalla “Fondazione Fioravante Polito”, attiva a Santa Maria di Castellabate e a cui si deve anche l’istituzione di uno straordinario Museo del Calcio, visitabile presso “Villa Matarazzo”.

Tra i premiati dal presidente della Fondazione, Davide Polito, anche il Colonnello (Aus) delal Guardia di Finanza Gerardo Severino, già Direttore del Museo Storico del Corpo, ma soprattutto uno dei più importanti fra gli storici militari italiani.

Severino è anche uno dei più esperti ricercatori riguardo alla tematica  dell’emigrazione italiana nel mondo, alla quale ha dedicato libri, saggi e articoli di elevato spessore, molti dei quali pubblicati anche su questo giornale.

Il Colonnello Gerardo Severino ringrazia per il premio ricevuto

Al Colonnello Severino che ha tenuto una Lectio Magistralis dedicata al ruolo avuto dagli italiani nell’ambito del calcio brasiliano, è stato conferito il “Premio Speciale” alla carriera, con la seguente motivazione: “Luminoso esempio di impegno, di onestà, di preparazione e di passione, è sempre stato (e continua a essere) un vero Campione della Ricerca. Come i campioni del Calcio conquistano campionati, coppe e trofei personali, così lui rende i giusti onori ai tantissimi eroi sconosciuti della Guardia di Finanza”.

Si tratta, come si noterà, di una motivazione che dà il giusto merito ad un ufficiale che – non abbiamo bisogno di ricordarlo ancora – ha dato alle Fiamme Gialle e all’Italia intera grandi risultati anche nel campo della cultura,  dimostrando ancora oggi un grandissimo amore e un fortissimo legame affettivo sia verso la grande famiglia della GDF che verso la sua terra d’origine, il Cilento, che proprio ieri, a differenza di altri, lo ha voluto giustamente omaggiare proprio con la 1^ edizione del Premio “Vicente Feola”.

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