Carabinieri TPC: controlli alle gallerie d’arte contemporanea sequestrati 27 beni per un valore di 620 mila euro

Roma. Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale ancora una volta in prima linea contro il fenomeno riciclaggio.

Nelle ultime tre settimane, infatti, i militare del nucleo speciale dell’Arma ha effettuato una serie di controlli alle gallerie d’arte contemporanea verificando, inoltre, ai fini del contrasto al riciclaggio, eventuali anomalie rispetto all’importo o modalità procedurali/negoziali nelle compravendite riguardanti anche beni aventi meno di 70 anni.

Nella circostanza sono stati effettuati 124 controlli alle gallerie d’arte contemporanea, identificate 129 persone e denunciate 13, sequestrato 27 beni per un valore complessivo di euro 620.000 ed elevato 7 sanzioni amministrative per un valore complessivo di 7.736 euro.

Questa azione dell’Arma rientra nella sempre maggiore attenzione che il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale dedica al contrasto dei reati, come il riciclaggio, per cui è fondamentale un’azione complessa ed interdisciplinare direttamente legata all’importanza della condivisione di dati e informazioni.

Il Comandante del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Generale di Brigata Fabrizio Parrulli

A riguardo, recentemente, presso l’Albert Borschette Conference Centre a Bruxelles (Belgio), il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) ha preso parte al secondo meeting internazionale del “Gruppo di Progetto Dogana 2020 sull’importazione di beni culturali”, organizzato dalla Direzione Generale per la fiscalità e l’unione doganale della Commissione Europea.

Nell’occasione, esperti delle Autorità Doganali e culturali degli Stati Membri dell’Unione Europea, si sono riuniti per fornire consulenza e competenze alla Commissione Europea per lo sviluppo e la resa operativa di un sistema elettronico centralizzato che consenta, da un lato, lo scambio informativo tra le Amministrazioni degli Stati Membri incaricate di controllare l’importazione e l’esportazione di beni culturali e, dall’altro, di coadiuvare l’espletamento delle formalità che gli operatori all’importazione ed all’esportazione di tali beni devono compiere in maniera sistematica.

Nel corso del meeting, contestualmente alla presentazione della Banca Dati dei Beni Culturali illecitamente sottratti, sono stati condivisi i dati sul numero di beni contraffatti sequestrati nel 2018 ammontanti a 1.232 per un valore stimato, qualora immessi sul mercato come autentici, in 422.591.190 euro e 244 persone denunciate per contraffazione di opere d’arte.

Tra i beni sequestrati, 953 (il 77,3% circa del totale) sono di arte contemporanea che permane l’ambito di maggiore interesse per la criminalità.

Anche nei primi sei mesi del 2019, il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale ha sequestrato beni contraffatti – per un valore totale di 125.569.850 euro a riprova del fatto che il fenomeno costituisce ancora una piaga che non conosce sosta e che ha pesanti ricadute sull’economia legale.

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