Esercito, alla “Mjölnir 19” l’utilizzo di strumentazioni in dotazione alle Truppe Alpine

L’Aquila (dal nostro inviato). Tra gli strumenti utilizzati dagli Alpini nell’esercitazione di gruppo tattico “Mjölnir 19”, conclusasi la scorsa settimana nel Poligono temporaneo di Monte Stabiata (L’Aquila) ed alla quale hanno partecipato circa 500 militari dell’Esercito appartenenti oltre che al 9° Reggimento Alpini, al Reggimento “Nizza Cavalleria” (1°), al 32° Reggimento Genio Guastatori, al 1° Reggimento Artiglieria da Montagna, al 41° Reggimento “Cordenons”, al 17° Reggimento “Sforzesca”, al 1° Reggimento “Antares”, al 7° Reggimento “Vega”, abbiamo avuto modo di conoscere l’utilizzo di una stazione tattica per il monitoraggio dei dati meteo-niveometrici: la Vaisala TAC-MET (Tactical Meteorological).

Un momento dell’esercitazione di gruppo tattico “Mjölnir 19”

La Vaisala è dotata di un pannello solare che deve essere esposto a Sud per acquisire il maggiore quantitativo possibile di raggi solari che consentono all’apparecchiatura di funzionare ma può essere alimentata anche a corrente elettrica.

La Vaisala

E’ formata da un anemometro che segnala la velocità e l’intensità del vento, da un’antenna collegata ad una radio che trasmette i dati elaborati poi una stazione in collegamento ad un’altra antenna collegata ad un computer nel Posto Comando. Da questo PC si possono estrapolare tutti i dati utili alla missione.

Un alpino monitora i meteogrammi per elaborare le informazioni da dare alle truppe sul terreno

Sulla Vaisala è poi collocato un pluviometro per misurare il quantitativo di precipitazioni piovose nell’arco delle 24 ore.

La stazione elabora un grafico da cui vengono estrapolate tutte le informazioni che poi vengono fornite alle truppe sul terreno. E’ presente anche un termometro.

Grazie ad una centralina gli alpini possono settare la quota in cui si dovessero trovare. E’ possibile dare informazioni anche per gli assetti volo della Forza Armata come per quelli dell’Aeronautica Militare.

Due Mangusta in esercitazione a L’Aquila

Gli alpini con la loro strumentazione collaborano con la Protezione Civile, i Carabinieri Forestali nella redazione dei bollettini di pericolo valanghe nel periodo invernale.

Ogni giorno gli alpini fanno un controllo sui siti per redigere appunto un bollettino di pericolo valanghe.

Ad essa si lega una stazione portatile: la Kerstrel. Essa viene usata dai Combat Weather Team quando sono in movimento, a seguito di una pattuglia.

Si tratta di una strumentazione molto pratica. Si può portare indosso al proprio combat jacket ed ha le stesse funzioni della Vaisala.

Per un impiego speditivo la Kerstrel è considerata il top della strumentazione in uso alle Truppe Alpine.

L’alpino impegnato in missione attraverso di essa ha, infatti, a disposizione una serie di dati: velocità del vento, temperatura, umidità e tante altre informazioni.

In base ai dati forniti si può elaborare il pericolo al quale potrebbe essere soggetta un’unità da combattimento.

La Kerstrel viene data in dotazione ai previsori, al Combat Weather Team e ai nuclei TS (Tiratori scelti). Quest’ultimi, infatti, grazie ad essa possono aggiustare il tiro dei loro sistemi d’arma, ingaggiando obiettivi a distanze importanti.

Il Combat Weather Team (CWT), è una piccola unità altamente specializzata e formata da tre operatori.

Il Nucleo si occupa del supporto meteorologico (METOC) in ambito terrestre sia operativo che addestrativo dei reparti dell’Esercito sia in Patria che all’estero, attraverso una selezione e distribuzione dei contenuti meteo prodotti dall‘Aeronautica Militare (nowcasting e forecasting), della produzione di impatti meteorologici terrestri specifici per l’attività, della raccolta, elaborazione e distribuzione di dati meteorologici registrati direttamente sul campo (con stazioni meteorologiche campali e palmari), della distribuzione dei prodotti di Space Weather (SWx) ed, infine. della  produzione di briefing e di specifici aggiornamenti meteo.

La formazione del personale appartenente a questi nuclei avviene attraverso uno specifico processo addestrativo (unico per tutta la Forza Armata) sviluppato dal Meteomont/Centro Meteo dell’Esercito che prevede il superamento di questi corsi:

  • Operatori nucleo supporto meteorologico mirato alla preparazione di base del personale, alla raccolta dei dati meteo “sul campo”, alla loro predisposizione e trattamento
  • Capi nucleo supporto meteorologico per la formazione avanzata, con competenze sull’elaborazione e produzione di prodotti complessi ed alla loro esposizione in contesti nazionali e/o della NATO.

Entrambe queste attività, che beneficiano del contributo del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica prevedono lo svolgimento di una fase di e-learning propedeutica di un mese e di una fase in sede della durata di tre settimane.

I CWT sono stabilmente impiegati nel contesto delle maggiori attività addestrative delle Truppe Alpine sia in ambito nazionale (CaSTA, esercitazione Falzarego) che internazionale (esercitazioni Clever Ferret, European Wind, Eagle Jocker, Roman Express).

Attualmente, nell’ambito del Comando Truppe Alpine, sono operativi 4 CWT: 2 nella Brigata “Taurinense” (Comando Brigata e nel 9° Reggimento Alpini de l’Aquila), 1 della Brigata “Julia” e 1 nella RCST “Tridentina” (che costituisce anche il CWT di pronto impiego della Forza Armata.

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