Caserta, il valore di essere un Carabiniere. Il caso dell’Appuntato Scelto Addonisio e il salvataggio di una donna dalle fiamme dell’auto

Caserta. “All’atto del salvataggio ho solo seguito il mio istinto, ossia tirare subito fuori la signora dell’abitacolo, metterla in sicurezza e chiamare i soccorsi. Ciò che poi di fatto è avvenuto”. Così l’Appuntato Scelto dell’Arma dei Carabinieri, Vincenzo Addonisio ricorda quanto accaduto, nelle settimane scorse a Caserta.

L’Appuntato Scelto dell’Arma dei Carabinieri, Vincenzo Addonisio

In quell’occasione, una donna di di 64 anni si è data fuoco nella sua auto e Addonisio, libero dal servizio, è intervenuto, salvandola dalle fiamme.

“Subito dopo il salvataggio, sono stato colto da una forte sensazione sulla sacralità della vita – aggiunge a Report Difesa – pensando a chi stava lottando sul letto di un ospedale per continuare a vivere ed a chi, come in questo caso, ha voluto rinunciare alla propria vita. Un paradosso purtroppo sempre attuale”.

Addonisio ha avuto l’immensa gioia di essere stato contattato dal comandante dell’Arma dei Carabinieri, il Generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri.

Il quale, al telefono, gli fatto sentire “la sua vicinanza paragonabile a quella di un amico di vecchia data, congratulandosi per l’intervento” e facendogli poi pervenire per il tramite della scala gerarachica un suo apprezzamento per iscritto.

“In quel momento – conclude l’Appuntato – ho provato una sensazione unica, difficile da spiegare, posso solo dire che mentre lui parlava mi sentivo fiero di essere un Carabiniere”.

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