Esercito, disinnescata una bomba di aereo della seconda Guerra Mondiale

Grottaglie. Gli artificieri dell’Esercito hanno portato a termine nei giorni scorsi le attività di neutralizzazione di una bomba di aereo di fabbricazione americana dal peso di 300 libbre.

Gli artificieri in azione

L’ordigno, risalente al secondo Conflitto Mondiale, era stato rinvenuto in buono stato di conservazione provvisto di dispositivo di innesco all’interno dell’aeroporto civile “Arlotta” di Grottaglie, durante l’esecuzione dei  lavori per l’ampliamento del piazzale di sosta degli aeromobili.

Il delicato intervento è stato condotto dagli specialisti del nucleo CMD (Conventional Munition Disposal), esperti nel settore della disattivazione di ordigni esplosivi regolamentari e di circostanza, dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, unità specialistica alle dipendenze della Brigata Pinerolo.

Il caricamento della bomba

Le operazioni, disposte dal Comando delle Forze Operative Sud di Napoli, sono state coordinate dalla Prefettura di Taranto e si concluderanno nella giornata di lunedì con il brillamento dell’ordigno presso una cava nel Comune di San Giorgio Jonico.

L’Esercito Italiano, grazie alle capacità tecniche e professionali del proprio personale ed ai mezzi in dotazione, è sempre più impegnato nel fornire il proprio contributo in attività di pubblica utilità.
Gli uomini del Genio, in particolare, sono attivi nella bonifica di ordigni esplosivi e residuati bellici su tutto il territorio nazionale.

Nell’anno 2018 i nuclei CMD sono stati protagonisti di 1990 interventi, a conferma di una consistente presenza sul territorio di residuati bellici degli ultimi conflitti mondiali.

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