Russia ed Arabia Saudita trattano per la fornitura di missili S-400

Mosca. I russi potrebbero fornire missilii S-400 terra-aria all’Arabia Saudita. L’accordo è stato discusso, oggi, a Mosca.

I missili S-400 russi potrebbero essere venduti all’Arabia Saudita

La possibile intesa è stata resa nota da Dmitri Rogozin, vice premier con delega all’industria militare. “L’interesse certamente c’è – ha spiegato Rogozin  -. Siamo in trattativa sul contratto ma non è ancora stato formalizzato”.

L’S-400 Triumph – in cirillico С-400 Триумф, nome in codice NATO SA-21 Growler – e precedentemente identificato come s-300-PMU 3, è un sistema d’arma antiaereo di nuova generazione sviluppato dall’azienda del settore difesa russa NPO Almaz, prodotto da MKB Fakel, azienda di Stato russa con sede a Khimki ed esportato da Rosoboronexport.

E’ stato progettato come sistema d’arma capace di intercettare e colpire aerei da guerra e missili da crociera e balistici che volano ad una velocità da 0 a 4,8 chilometri al secondo (17 mila chilometri orari).

Il sistema può individuare fino a 36 (80 nelle nuove versioni) obiettivi contemporaneamente in un raggio che va da 30 a 400 chilometri in base al tipo di missile utilizzato.

Mosca e Riad hanno, nel frattempo, firmato un memorandum “sulla vendita e la localizzazione della produzione di materiale bellico”.
Intanto la Rosoboronexport russa e la Società Militare Industriale saudita hanno firmato un contratto sui termini generali della localizzazione in Arabia Saudita della produzione su licenza dei fucili d’assalto Kalashnikov Ak-103, la versione moderna della più celeberrima arma di elebre mitra d’epoca sovietica – e cartucce di varie denominazioni.

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