Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, restituito alla Croazia un importante libro del 1647. Il volume era stato rubato a Zagabria nel 1987

Roma. Il volume “Hevelii Johannis Selenographia” (Gedani 1647) asportato il 5 ottobre 1987 dalla Biblioteca Universitaria di Zagabria è stato restituito, oggi, a Roma nella sede dell’Ambasciata della Repubblica di Croazia in Italia.

Il comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC), Generale di Brigata Fabrizio Parrulli, in rappresentanza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri, ha restituito all’Ambasciatore, Jasen Mesi, questo importante libro.

I militari dell’Arma hanno scoperto che esso era nella disponibilità di un ricettatore della provincia di Frosinone e che faceva pare di altri numerosi libri sequestrati dal personale del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, nell’ambito di un’attività investigativa finalizzata all’identificazione dei ricettatori di beni provento dei furti contro biblioteche statali ed istituti religiosi nazionali ed esteri.

L’indagine ha permesso di ricostruire il percorso di questa e di diverse altre opere librarie.

Si è partiti dal furto, alla commercializzazione nei mercati degli antiquari della provincia di Roma (soprattutto in quello capitolino di Porta Portese) e anche attraverso varie piattaforme Internet, dedicate alla vendita di libri antichi.

Gli investigatori grazie alla comparazione delle immagini del bene recuperato, con quelle censite nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, la più grande banca dati al mondo di opere d’arte rubate gestita dal Comando TPC, lo hanno immediatamente individuato.

Il libro il cui furto era stati segnalato dalle autorità croate all’Italia corredato dagli elementi identificativi dell’opera, risultava censito e lo rendeva oggetto di ricerca.

Grazie alle preziose informazioni contenute nella Banca Dati, anche a distanza di oltre 30 anni, il bene sottratto, ormai creduto disperso, farà finalmente ritorno a casa.

I Carabinieri del TPC con l’Ambasciatore croato

La restituzione di oggi dimostra l’importanza dello scambio di informazioni, anche tra le Forze di Polizia di diversi Paesi, attraverso un sistema consolidato di cooperazione internazionale in grado di contrastare efficacemente i crimini in danno del patrimonio culturale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore